Realizzare una campagna informativa per le giovani a rischio anoressia è l'obiettivo del neonato tavolo «Moda e Salute», istituito dagli assessori milanesi alle attività produttive Tiziana Maiolo, e alla salute Carla De Albertis, in collaborazione con la Camera nazionale della moda e l'associazione Assem, che rappresenta il 90% delle agenzie delle modelle. La campagna nasce dal fatto che «oggi - ha spiegato Maiolo - sono moltissime le giovani e le giovanissime che si mettono a dieta, rischiando molte volte l'anoressia, perché seguono in modo sbagliato il mito della modella troppo magra». «Siamo contrari a qualsiasi tipo di proibizionismo e alle criminalizzazioni delle modelle filiformi - ha aggiunto - ma riteniamo che un'indicazione positiva di vita sana e equilibrata possa aiutare le migliaia di ragazzine che senza indicazioni e guida, possono prendere come esempi modelli sbagliati». «L'assessorato alla salute - ha dichiarato De Albertis - partecipa a questo tavolo senza porre alcun divieto o imposizione e neppure con l'intento di affrontare il tema dell'anoressia, che richiede invece un approccio medico-psichiatrico».
Sul tema della magrezza delle indossatrici, la Camera nazionale della moda italiana «ha deciso di non adottare norme coercitive» ha dichiarato il presidente Mario Boselli, spiegando di aver avviato «una campagna di sensibilizzazione verso gli operatori del sistema, invitandoli a utilizzare modelle e modelli che rispettino i canoni di salute e solarità propri dello stile di vita del nostro Paese».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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