Teatro

L’arte incontra l’arte in due spettacoli in prima nazionale al Centro Asteria di Milano

Martedì 30 maggio alle ore 21 una serata all’insegna della bellezza e della cultura in cui danza, poesia e arte visiva si fonderanno

L’arte incontra l’arte in due spettacoli in prima nazionale al Centro Asteria di Milano

Ascolta ora: "L’arte incontra l’arte in due spettacoli in prima nazionale al Centro Asteria di Milano"

L’arte incontra l’arte in due spettacoli in prima nazionale al Centro Asteria di Milano

00:00 / 00:00
100 %

Bellezza e cultura per una serata in cui l'arte incontra l'arte, martedì 30 maggio alle ore 21 al Centro Asteria di Milano (Piazza Francesco Carrara 17) con due spettacoli in prima nazionale in cui danza, poesia e arte visiva si fonderanno come arti sorelle che si incontrano e lanciano un messaggio al mondo dello spettacolo di oggi: occorre condividere gesti, parole e visioni fondamentali e interagenti perché l’arte possa rimanere espressione suprema dell’animo umano.

Il primo spettacolo, “Non potevamo che incontrarci qui, mia danzatrice” è liberamente tratto dal libro di Davide Rondoni “Noi, il ritmo- taccuino di un poeta per la danza ( e per una danzatrice)“ edito da La nave di Teseo, è curato dall’autore e interpretato dalla compagnia di danza OrmarsLab con le coreografie di Ornella Sberna, opere e immagini sceniche dell’artista Paolo Maggis che ha prodotto alcune tele ritraendo i danzatori durante la creazione dello spettacolo.
In scena i ballerini danzano parti testuali recitate da Davide Rondoni e musicali, accompagnati dalle immagini create per lo spettacolo. Un uomo scrive lettere al suo amore. Lei, ballerina, lui poeta.... Un amore grande e contraddittorio, appassionato e viscerale. A volte molto vicini, altre distanti, condividono lo stesso destino, quello che lega gli artisti nella ricerca continua della perfezione del gesto, del ritmo, della parola, che fa di una creazione un’opera immortale.

Il secondo spettacolo, “Nella mente di Arianna” con la coreografia di Luca Contini e Nunzio Perricone che si esibiscono sul palcoscenico, parla della ricerca della stabilità emotiva, partendo dalla sensazione di essere in un labirinto, e di cosa spinga a richiamare forze interne e spirituali, quelle forze che riportano all’essenza dell’essere, e che permettono di affrontare il proprio Minotauro, il timore più intimo e “sacrificarlo “ nel senso etimologico più profondo di sacrum facere, per arrivare alla coscienza più pura seguendo il proprio filo di Arianna.

Davide Rondoni (Forlì 1964), poeta e scrittore, ha pubblicato diversi volumi di poesia con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi. Collabora a programmi di poesia in radio e tv (Rai, tv2000, San Marino Rtv) e come editorialista per alcuni quotidiani. Ha fondato il Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista clanDesLno. Ha curato numerose antologie poetiche, tiene corsi di poesia e master di traduzione ed è presidente del Museo della Fotografia Contemporanea e membro del Consiglio Superiore dello Spettaacolo per il Ministero della Cultura.

Ornella Sberna, fondatrice e direttrice di OrmarsLab (con il coreografo Gian Rametta), è rappresentante italiana del Conseil International de la Dance Cid-Unesco per la danza contemporanea, insegnante e coreografa . Le sue creazioni usano il corpo e il movimento come potenti mezzi di comunicazione che travalicano confini, lingue, culture. Tra i suoi ultimi lavori: Attraversando la terra desolata (2022), #VENTIVENTUNO (2021), Il profumo (2018), Corale (2020), Hijas( 2018), La fée ignorante (2019).

Paolo Maggis (Milano 1978) è un artista poliedrico conosciuto soprattutto nell’ambito della pittura. Il suo lavoro é stato esposto in gallerie private, spazi pubblici e museali in Germania, Italia e Spagna dove risiede dal 2008. Su Paolo Maggis sono state pubblicati diversi cataloghi da case editrici come Skira, Silvana Editoriale, Electa, Carlo Cambi Editore e Zel Edizioni.

Informazioni e biglietti: info@ormarslab.it

Commenti