"C’era chi ci aveva fatto il funerale…": la rivincita di Volandri

L'Italia del tennis è meritatamente alle Finals di Malaga di Coppa Davis: il capitano azzurro, Filippo Volandri, si è preso le sue rivincite dopo le iniziali polemiche sui risultati e sulle convocazioni. Ecco cosa ha detto

"C’era chi ci aveva fatto il funerale…": la rivincita di Volandri
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Dopo un inizio disastroso causato dalle sconfitte contro il Canada nei due singolari e nel doppio, la strada dell'Italtennis di Filippo Volandri verso le Finals di Coppa Davis era tutta in salita. E invece, il pronto riscatto contro Cile e Svezia valgono l'accesso alle finali di Malaga in programma dal 21 al 26 novembre con gli azzurri in attesa di conoscere (domani il sorteggio) quale sarà il prossimo avversario.

Le parole di Volandri

Dalle stalle alle stelle: dopo le critiche per aver lasciato a casa Filippi Fognini, il numero uno azzurro si prende la sua rivincita togliendosi qualche sassolino dalle scarpe. "Il giudizio su questa settimana è strepitoso. C'era chi ci aveva già fatto il funerale ed invece questo gruppo meraviglioso ha saputo reagire e questo grazie alla disponibilità di tutti. A mente fredda rileggeremo tutta questa settimana dall'inizio alla fine per capire e fare tesoro dell'esperienza. Comunque l'obiettivo Malaga è stato raggiunto", ha dichiarato alla stampa dopo aver raggiunto il pass per la città andalusa.

La gara decisiva è stata quella contro la Svezia: il 2-1 dell'Italia ha consentito l'arrivo al secondo posto nel girone A e la conseguente qualificazione. Il capitano azzurro è tornato a parlare dell'inattesa sconfitta contro il Canada, sottolineando che quel risultato ha aiutato a compattare i ragazzi, "a creare un senso di appartenenza in uno sport che è prettamente individuale". Gli aiuti sono arrivati anche dall'esterno, visto che Sinner e Berrettini non hanno fatto mancare il loro supporto."Ha fatto gruppo anche chi non è sceso in campo come Sinner che ha mandato messaggi tutti i giorni, o come Berrettini che ha trovato lo spazio durante la riabilitazione per venire a sostenerci. E questo è stato bello per tutti", ha sottolineato ancora Volandri.

Chi è Filippo Volandri

Livornese classe 1981, l'ex tennista toscano e attuale capitano non giocatore della Nazionale italiana è sicuramente tra le stelle di diamante del tennis italiano grazie ai risultati raggiunti in carriera come entrare tra i primi 50 al mondo quando aveva soltanto 22 anni. Vincitore di due titoli Atp, può vantare di aver vinto contro mostri sacri quali Rafael Nadal e Roger Federer, quest'ultimo giocando "in casa" davanti al pubblico degli Internazionali d'Italia (2007) quando King Roger era numero uno al mondo. Volandri è stato convocato ben 12 volte in Coppa Davis debuttando con la maglia azzurra nel 2001 nella gara di spareggio contro la Finlandia.

Per un po' di tempo ha indossato i panni di commentatore e opinionista tv per Sky e successivamente anche per il canale SuperTennis mentre, dal 2018, è diventato direttore tecnico nazionale e responsabile del Centro federale di

Tirrenia. In merito alla formula della Davis, il capitano ha concluso: "Certo è molto cambiata, ma la formula importa poco: a me interessa che i ragazzi quando scendono in campo diano tutto. Come hanno fatto".

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