
Adriano Panatta compie oggi 75 anni, e resta ancora uno dei nomi più iconici dello sport italiano. Tennista elegante, ribelle, e uomo dallo stile inconfondibile, Panatta ha saputo lasciare un segno indelebile non solo per i suoi trionfi sul campo, ma anche per la sua vita personale fatta di passioni, amori famosi e una personalità carismatica che ha sempre attirato l’attenzione pubblica.
Una carriera leggendaria
Nato il 9 luglio 1950 a Roma, Panatta è stato il simbolo del tennis italiano negli anni '70. Cresciuto al Circolo del Tennis al Foro Italico, dove suo padre faceva il custode, Adriano ha mostrato fin da giovanissimo un talento naturale. Il suo anno d’oro fu il 1976: vinse il Roland Garros, battendo in finale lo statunitense Harold Solomon e diventando l’unico tennista italiano della storia ad aggiudicarsi il torneo parigino in singolare maschile. Lo stesso anno, contribuì in modo decisivo alla conquista della Coppa Davis da parte dell’Italia, battendo mostri sacri come Björn Borg e centrando un risultato storico per il nostro tennis.
Un giocatore elegante
Panatta si è distinto anche per la sua eleganza nel gioco, lo stile aggressivo ma tecnico, e per alcune vittorie memorabili, come i successi su Borg — l’unico giocatore ad averlo battuto al Roland Garros. Ha chiuso la carriera con 10 titoli ATP in singolare e 17 in doppio.
La "fuga" con Loredana Bertè
Ma Panatta è stato anche un personaggio mondano, spesso al centro del gossip. Celebre è stata la sua relazione con Loredana Bertè, artista ribelle come lui. Negli anni ’80, la coppia ha vissuto un amore tormentato e travolgente, culminato in una vera e propria “fuga” d’amore, lontano dai riflettori ma non dai media. Loredana, in più occasioni, ha raccontato di quanto fosse innamorata di Panatta e di come quell’amore le avesse lasciato un segno profondo. I due, però, non sono mai convolati a nozze, e la loro storia è durata alcuni anni tra passione e frizioni, finendo in maniera non del tutto serena.
La nuova vita con Anna Bonamigo
Oggi Panatta è sposato con Anna Bonamigo, avvocato veneziano conosciuta dopo la fine del suo primo matrimonio con Rosaria Luconi, dalla quale ha avuto tre figli. Con Anna, Adriano ha ritrovato una stabilità affettiva che ha contribuito a renderlo sereno anche lontano dai campi da tennis.
I due si sono sposati nel 2020, dopo una lunga relazione, e vivono tra Roma e Treviso, lontani dai riflettori ma uniti da un legame solido. Anna è una presenza discreta ma fondamentale nella vita di Panatta, che oggi si dedica a progetti imprenditoriali e alla promozione dello sport, pur restando sempre una voce autorevole nel panorama tennistico.
Un'icona senza tempo
A 75 anni, Adriano Panatta resta una figura amatissima dal pubblico italiano. Non solo per i suoi successi sportivi, ma anche per quel mix unico di talento, ironia e anticonformismo che lo ha reso un’icona popolare.
Ancora oggi, le sue opinioni sul tennis sono seguite con interesse e rispetto. Dal Foro Italico ai salotti televisivi, dalla Davis alla dolce vita romana, Panatta ha vissuto mille vite in una, e non ha mai smesso di essere sé stesso: elegante, schietto, fuori dagli schemi.