Tg1, indagato Minzolini: è accusato di peculato

La procura di Roma indaga sul direttore del primo telegiornale della Rai per 68mila euro addebitati in 15 mesi sulla carta di credito aziendale: inchiesta aperta dopo la segnalazione di un'associazione dei consumatori. Il giornalista: "E' un atto dovuto"

Tg1, indagato Minzolini: è accusato di peculato

Roma - Augusto Minzolini, direttore del Tg1, è finito al centro di un'inchiesta dalla procura di Roma per alcune spese sostenute con la carta di credito aziendale. Il reato ipotizzato dagli inquirenti è quello di peculato.

Le indagini La formalizzazione dell’accusa, "un atto dovuto" secondo lo stesso Minzolini, è avvenuta dopo alcuni accertamenti che sono stati svolti dopo l'acquisizione da parte degli investigatori della Guardia di finanza di documenti e degli atti relativi ad una indagine interna svolta dall’azienda di viale Mazzini. Proprio gli uomini delle Fiamme gialle a breve consegneranno al procuratore aggiunto Alberto Caperna la relazione conclusiva rispetto alle deleghe investigative che erano state date dall’autorità giudiziaria.

L'accusa Gli accertamenti a piazzale Clodio sono stati avviati sulla base di un esposto presentato da un’associazione di consumatori.

Gli inquirenti sarebbero a lavoro su una serie di spese non autorizzate che ammonterebbero a 68mila euro in 15 mesi. Il direttore della testata giornalistica potrebbe essere convocato dalla Procura prossimamente per fornire la sua versione dei fatti.

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