P er la prima volta, alla Triennale di Milano, l'acciaio non viene presentato come materiale nobile per eccellenza, scelto da architetti e designer per progetti funzionali, ma diventa protagonista di opere darte, ovvero di installazioni ambientali di grande impatto, realizzate da otto artisti internazionali, diversi per formazione, tecniche e linguaggi che hanno condiviso la sfida di trasformarlo in un materiale versatile, leggero, flessibile, dalle potenzialità plastiche sorprendenti, ancora tutte da esplorare.
La sfida è tutta in una mostra intitolata Steellife, promossa dallimpresa Marcegaglia, leader nel settore dellacciaio, che offre una nuova interpretazione a un materiale considerato freddo e statico, ma in realtà duttile e resistente, capace di piegarsi alle esigenze dell'uomo e, grazie agli artisti, anche di materializzare sogni di leggerezza.
Quando l'impresa diventa mecenate e committente, investendo nella tutela e promozione dell'arte, nella cultura del progetto, nel valore dell'artigianalità che contraddistingue il manufatto italiano, i risultati sono evidenti; infatti le sculture realizzate per questa occasione rappresentano una sintesi creativa tra architettura, ingegneria ed artigianalità. Elisabetta Pozzati, curatrice della mostra ha selezionato e portato gli artisti nello stabilimento Marcegaglia, dove si sono confrontati quotidianamente con il luogo del lavoro, con gli operai e i tecnici che hanno contribuito a risolvere problemi strutturali di non facile soluzione, condividendo l'obiettivo di trasformare l'acciaio in un materiale assoluto, qui non funzionale, ma artistico e adatto per la realizzazione di sculture di grandi dimensioni dal potenziale immaginifico suggestivo.
Lo studio Chiesa ha curato l'ideazione e l'organizzazione di una mostra complessa sul piano logistico, data la mole delle opere. L'acciaio, così lucente, specchiante, algido, solido, austero grazie a queste opere vive una nuova vita, si anima di luce come dimostrano l'installazione specchiante e le leggiadre forme della venezuelana Magdalena Fernandez Arriga ( Caracas, 1964), che vibrano nello spazio, da toccare più che da contemplare. Julia Bornefeld ( Kiel, 1963) ha realizzato «Corpo a noleggio», installazione surreale, l'unica che c'entra poco con l'acciaio, anche se evocato dalla cinquecento in mostra.
L'opera s'ispirata ala scena reale di un pastore tedesco visto dall'artista riposare sul tetto della macchina del suo proprietario Cesarino, parcheggiata nei dintorni della fabbrica. Tetsuya Nakamura (Chiba, 1968) ha creato navicelle dalle forme spazialiste, vascelli immaginari, rivestite di smalti psichedelici, ispirate alla velocità virtuale e post-organici Luc Mattenberger ( Ginevra, 1980) ha inventato macchine cinetiche dall'aspetto inquietante impregnate di vitalità robotica, affascinanti, Adela Suleman ( Karaki, 1970) è ludica nella sua proposta di copricapi policromi, ispirati alla tradizione orientale. Francesco Bocchini ( Cesena 1969) ha riciclato la lamiera proponendo stravaganti personaggi, funambolici macchinari; sono un mix tra il mago di Oz , le maschere dell'arte africana e Pinocchio. Subodh Gupta (Khagaul,1964) anima gli spazi con oggetti d'uso comune decontestualizzati, trasformati in sculture cariche di significati simbolici,
Zhang Huan ( An Yang City, 1965) si concentra sull'energia del corpo, creando un tempio della spiritualità tutelato da un Buddha monumentale.
La mostra si conclude con un istallazione di fotografie ed altri materiali di Alberto Giovanni (Ferrara, 1970) che raccontano questa esperienza di contaminazione tra gli artisti e gli operai, entrambi artigiani della creatività, ambientata nei luoghi del lavoro che documentano il patto d'acciaio tra l'arte e l'impresa.
Un unico appunto: le sculture meritavano forse più spazio, infatti sono un po' sacrificate, troppo vicine l'una all'altra, anche se cariche di tensioni suggerite dall'architettura della Triennale.
(Fino al 26 agosto 2009)
www.steellife.marcegaglia.com
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.