Diaco umilia una signora del pubblico: "Chiedi scusa, vai in punizione"

Il conduttore del programma "Bella Mà" è finito al centro di una dura polemica per l'umiliazione inflitta a una signora del pubblico, che si era lasciata sfuggire una colorita espressione

Diaco umilia una signora del pubblico: "Chiedi scusa, vai in punizione"

"Che palle". Sono bastate queste due parole a scatenare una vera e propria polemica sui social network contro Pierluigi Diaco. Una signora presente nel pubblico della trasmissione "Bella Mà" ha pronunciato la colorita espressione durante l'ultima puntata del programma di Rai Due e il conduttore non le ha risparmiato una sonora ramanzina. Per carità, non è sicuramente l'espressione più elegante da pronunciare in televisione, ma da lì a umiliare una persona per essersela lasciata sfuggire in un contesto scherzoso ce ne vuole. E proprio per questo, il popolo dei social si è scagliato contro Pierluigi Diaco, giudicato eccessivo e imbarazzante.

Cosa è successo a "Bella Mà"

In studio si era accesa una simpatica discussione tra due parti del pubblico e gli ospiti fissi del programma. I toni erano leggeri e scherzosi e la signora Raffaella, che fa parte del cosiddetto "pubblico parlante", si è lasciata sfuggire la colorita esternazione: "Che palle, che siete". Subito Pierluigi Diaco si è rivolto verso la donna, invitandola a esprimersi diversamente, ma la semplice ripresa si è trasformata ben presto in una epocale ramanzina: "Oh, oh! Raffaella non si possono dire assolutamente le parolacce. Te lo vieto e io mi scuso con il pubblico. Ora chiedi scusa al pubblico". Poi ha invitato la signora a concludere le sue frasi: "Ripeti, le parolacce... (non si dicono), e soprattutto... (non si dicono a Bella Ma')". La signora Raffaella si è poi scusata, ma il conduttore, non contento, ha aggiunto: "Quindi da domani sei in punizione per una settimana".

L'episodio sembrava superato, ma pochi minuti dopo Diaco è tornato a rimproverare la donna e l'umiliazione è stata evidente: "Raffaella non si possono dire parolacce in televisione, questo non si può fare. Io veramente te lo dico e lo dico anche a tutti. Questo è molto sgradevole. Le reazioni istintive in televisione si controllano. Noi siamo il servizio pubblico e non si può sentire quello che hai detto. Puoi chiedere ancora scusa?". Ottenendo l'ennesima scusa dalla signora, che aveva la voce rotta dalla vergogna.

La polemica social

In brevissimo tempo il video dell'accaduto è iniziato a circolare sul web e Pierluigi Diaco è stato travolto dalle critiche: "Che palle Diaco! Che palle non è una parolaccia, non è una bestemmia. La vera bestemmia è: perché Diaco conduce ancora in tv?", "Che vuol dire: 'La metto in punizione per una settimana'. Ma dove siamo? Alle Orsoline?", "Vista ora la ridicola ramanzina di Diaco a una signora che in diretta, durante il suo cesso di programma, osa dire 'che palle'. Un'umiliazione inutile ipocrita e violenta. Spero lui le chieda scusa". E ancora commenti sull'inadeguatezza dei toni usati dal conduttore e la sua eccessività rispetto all'episodio incriminato.

Selvaggia Lucarelli bacchetta Diaco

Tra le tante critiche è arrivata, puntuale e pungente, anche quella di Selvaggia Lucarelli. "Umiliare una signora nessuno perché ha detto 'che palle', ma ridere della barzelletta sulla moglie puttana, detta però da una che conta qualcosa.

La doppia morale di Diaco che ha chiamato il programma Bella ma’ per fare il giovane e poi fa le ramanzine da nonno ammuffito", ha scritto la giornalista su Twitter pubblicando il video di quanto avvenuto nello studio di Rai Due. E nuove critiche sono piovute contro il conduttore.

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