
La drammatica situazione a Gaza fa esplodere lo studio di "Piazzapulita", in uno scontro tutto interno tra due volti noti di La7: Corrado Formigli e David Parenzo. Durante un blocco del talk-show di prima serata del giovedì sera si sta discutendo, abbastanza animatamente, sulle forti azioni politiche intraprese dal governo di Israele presieduto da Benjamin Netanyahu dentro la Striscia del territorio palestinese a seguito della strage del 7 ottobre 2023 perpetrata da Hamas che ha portato all'uccisione di 1.200 civili e militari israeliani e al rapimento di altre 250 persone. Nello studio televisivo di Roma si confrontano da una parte Annalisa Cuzzocrea e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, e dall'altra il conduttore de "L'Aria che tira". Poi, il dibattito si accende e vede protagonista anche il padrone di casa della serata.
Formigli, infatti, prendendo spunto dall'ultimo libro pubblicato dallo stesso Parenzo, gli contesta il fatto di potere affiancare il termine "democrazia" davanti a Israele perché la guida di questo Paese apparrebbe "molto acciaccata", per un semplice motivo: "Io non voglio più sentire quelli che contestano i numeri e i fatti che avvengono a Gaza quando, dall'8 di ottobre, non si permette ai giornalisti indipendenti di entrare a Gaza e fare delle indagini indipendenti". Il presentatore televisivo e radiofonico lo interrompe: "Anche prima avveniva: quando tu andavi a Gaza dovevi chiedere il permesso ad Hamas. Lo hai fatto anche tu, no? Avevi una persona di Hamas che ti seguiva". Parole che fanno letteralmente infuriare Formigli, che più volte tenta di interrompere Parenzo, fino al categorico: "Tu non sei mai stato a Gaza, quindi ora mi stai ad ascoltare".
Ecco poi la replica del giornalista fiorentino: "Per entrare a Gaza, per entrare nel valico di Rafah devi chiedere il permesso a Israele. Fidati, hai detto una stupidaggine". "Certo, lo faceva per la tua sicurezza. Ti dicevano: 'Ora stai entrando in un territorio che noi non controlliamo e non possiamo garantire la tua sicurezza'. Questa era il punto". La lite prosegue ancora per qualche secondo. Formigli rincara la dose: "Fammi finire di parlare, fammi fare il tuo mestiere, stai dicendo una cosa falsa e la devi smettere". E poi prosegue: "Ci sono entrato più volte a Gaza e l'ho fatto con un'autorizzazione speciale di Israele, non di quella di Hamas". "E potevi girare liberamente ogni cosa? Potevi parlare con i vertici di Hamas tranquillamente? Non c'è nessuna forma di censura", chiede insistentemente Parenzo. "Zero", risponde Formigli.
"E allora come mai nessun giornalista è riuscito a riprendere i 500 chilometri dei tunnel di Hamas? Sai perché: perché non va li facevano vedere", è la tesi del co-conduttore de "La Zanzara". "Ma uno non riesce semmai perché non sai dove sono", diventa la contro-sentenza dell'ex collaboratore di Michele Santoro.
Col passare del tempo i toni un po' si smorzano e il clima in studio ritorna leggermente più civile, con la parola che ritorna anche agli altri due ospiti e interlocutori della discussione. Resta il fatto che, dopo lo scontro a distanza Mentana-Gruber di circa un anno fa, è ri-esplosa una pesante lite tra due conduttori della televisione di proprietà di Urbano Cairo.