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Temptation Winter, ecco cosa sappiamo sulla versione invernale del reality

La curatrice e autrice di Temptation Island Raffaella Mennoia, nonché braccio destro di Maria De Filippi, nel corso di un'intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni ha svelato tanti retroscena su Temptation Island. Inoltre, ha anche affrontato la questione Temptation Winter

Temptation Winter, ecco cosa sappiamo sulla versione invernale del reality
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Mentre si festeggiano i risultati per la nuova edizione di Temptation Island che sta ottenendo ascolti straordinari, Raffaella Mennoia - braccio destro e storica autrice dei programmi di Maria De Filippi - si è concessa ad un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni in cui ha svelato qualche piccolo retroscena sul reality dei sentimenti di Canale 5 ed ha anche affrontato la questione Temptation Winter.

La scelta delle coppie

La Mennoia ha spiegato come avviene la scelta delle coppie che partecipano al reality; i provini iniziano nel mese di marzo e durano all’incirca tre mesi. Per questa edizione sono state individuate ben 120 potenziali coppie. Raffaella, insieme ad altri autori, ne ha poi scelte 7 e a questo proposito ha riferito: “La cosa importante è incontrare le coppie e osservarle perché c’è una sensazione che mi arriva subito e che poi condivido con gli autori”. A fare la differenza nella scelta dei protagonisti potrebbe essere anche soltanto un dettaglio: “A volte una frase basta a fare la differenza”, ha spiegato a Tv Sorrisi e Canzoni. Poi, il braccio destro della De Filippi ha motivato il perché non vengono mai mostrati i provini dei diretti interessati pubblicamente: “Non abbiamo mai mostrato i provini perché le cose che ci vengono dette sono davvero riservate e private”.

La versione italiana meno sfrontata delle altre

La tv di Maria De Filippi è da sempre la tv della sottrazione. Siamo ormai abituati a vedere le coppie di Uomini e Donne a centro studio e alla padrona di casa che le osserva, salvo poi fare la domanda giusta al momento giusto e apportare quel twist narrativo che serve alla storia per intrattenere lo spettatore. Naturalmente, la sua marca distintiva non poteva mancare anche in Temptation Island ed è per questo che – come ha sottolineato la Mennoia nel corso dell’intervista – si opta sempre per mostrare il minimo indispensabile: “Noi non facciamo vedere molto, nel racconto c’è una linea narrativa che si fonda sull’immaginazione di quello che succederà. Significa che non si vede niente più di un bacio. Ad esempio nella storia di Gabriela e Giuseppe si è vista solamente una porta chiusa”. Questa è una peculiarità della versione italiana, che si distingue dalle altre: “Le altre edizioni in giro per il mondo sono molto più esplicite in alcune situazioni. Noi pensiamo non ce ne sia bisogno, non va urtata la sensibilità di chi guarda”.

La scelta delle telecamere “remotate”

Per garantire la spontaneità e la naturalezza del racconto, la curatrice del docu-reality ha svelato un aspetto molto interessante: la scelta delle telecamere "remotate". “Usiamo telecamere “remotate”, non come quelle degli altri reality. I partecipanti sanno benissimo che ci sono, ma non ce le hanno in faccia. E questo concede più relax mentale”. Ed effettivamente, basterebbe anche semplicemente pensare all’Isola dei Famosi dove i naufraghi sanno esattamente quando vengono ripresi; questo – in un modo o in un altro – finisce anche involontariamente per “intaccare” la spontaneità dei concorrenti che si vedono puntati addosso i riflettori.

L’ipotesi dell’edizione invernale di Temptation Island

Ormai da settimane si parla dell’ipotesi di un’edizione tutta invernale del reality dei sentimenti e, più precisamente, da quando l’Amministratore Delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, alla presentazione dei palinsesti ha menzionato la probabilità della realizzazione di Temptation Winter. A questo proposito, la Mennoia ha commentato: “Una versione di Temptation Island in montagna? È una bella proposta, ma ho ancora troppo caldo per pensare di mettere maglione e cappotto e ricomunicare tutto da capo”. È naturale che, dopo una stagione televisiva così intensa, gli autori vogliano godersi il meritato relax, tuttavia, poi Raffaella ironizzando ha proseguito lasciando spazio alle speranze: “L’idea di andare al fresco in montagna comunque in questo momento non sarebbe male”. Secondo le prime indiscrezioni la formula invernale dovrebbe prevedere la riconferma di Filippo Bisciglia alla conduzione, ma il cambiamento, d’altronde inevitabile, di location. Ad ogni modo, è quasi una certezza che qualora si decidesse di far andare in porto questo progetto il pubblico apprezzerà molto la scelta considerando i risultati di questa edizione, anche se secondo Raffaella i dati di ascolto non sono mai scontati: "I dati di ascolto non sono mai scontati. Per di più siamo stati fermi una stagione e questo è un programma che va in onda solo per sei puntate all’anno e non ha una lunga storia. Saltando l’edizione 2022 le aspettative sono cresciute anche se nel frattempo il pubblico poteva essersi appassionato a qualcos’altro. Invece è stato ben contento di questo ritorno”. Infine, l’autrice a Tv Sorrisi e Canzoni ha spiegato cosa secondo lei cattura davvero il pubblico: “Penso che la gente si appassioni non tanto per vedere le corna, o fino a un certo punto. Le persone vogliono vedere se quella coppia ce la farà a sopravvivere alle tentazioni.

Non tifa perché due si lascino, ma perché tornino insieme.

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