Unità d’Italia, mancano i fondi per continuare i festeggiamenti

L’Unità d’Italia? Festeggiamo anche nel 2012 e nel 2013 continuando a ristrutturare i monumenti del Risorgimento lombardo. La proposta del Pd, gradita dal Pdl, deve fare i conti con l’assenza di fondi. La Cappella Ossario di Solferino, la Torre Mausoleo di guerra di San Martino, il Memoriale della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere. A Milano il monumento di Giuseppe Grandi alle Cinque Giornate il Museo del Risorgimento, a Brescia il Museo civico, a Como il Museo Garibaldi. E Bergamo, che si fregia del titolo di Città dei Mille. I festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia hanno rimesso questi luoghi al centro dell’interesse, anche grazie ai finanziamenti pubblici. Ma adesso in consiglio regionale l’ipotesi di stanziare altri fondi è naufragata per assenza di risorse.
La Commissione Cultura del Pirellone aveva approvato mercoledì scorso un emendamento che estende anche ai prossimi due anni i finanziamenti per la promozione dei monumenti risorgimentali. Una maggioranza trasversale, composta da Pdl e Pd, e con il voto contrario della Lega, che si è sempre dimostrata allergica ai festeggiamenti tricolori.
La Commissione Bilancio, che si è riunita ieri per fare i conti, ha però sconfessato il voto della commissione Cultura. Pdl e Lega hanno ritrovato la sintonia e, nel clima di tagli e ristrettezze di bilancio, hanno votato contro l’emendamento del Pd che chiedeva di prorogare i finanziamenti fino al 2013. Ptotesta Luca Gaffuri, capogruppo pd: «Un passo indietro».

Replica Paolo Valentini, capogruppo del Pdl: «Speriamo che le opposizioni dimostrino senso di responsabilità. Purtroppo in un periodo di grandi ristrettezze siamo riusciti a mettere i soldi nel 2011, come era giusto che fosse, ma non nel 2012, dove le priorità saranno altre».

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