Usa, arrestati 7 terroristi Si preparavano a colpire Israele, Kosovo e Pakistan
28 Luglio 2009 - 11:44Sette persone, di cui sei americane (tre di origine araba), sono state arrestate in North Carolina. Sono accusati di aver preparato attacchi terroristici in Medioriente. Il gruppo faceva capo a Daniel Patrick Boyd
Washington - Sette persone, di cui sei americane, sono state arrestate in North Carolina con l’accusa di preparare attacchi terroristici. Secondo le autorità Usa i sette progettavano attentati in Kosovo, Giordania e nella Striscia di Gaza, oltre che in Israele e in Pakistan. Il gruppo secondo gli investigatori faceva capo a Daniel Patrick Boyd, che in passato aveva partecipato a campi di addestramento in Afghanistan e in Pakistan. Non vi sono legami con gruppi terroristici internazionali.
Il gruppo terroristico Secondo le autorità americane i sette, di età compresa tra i 21 e i 39 anni, avevano pianificato o stavano pianificando attentati in Kosovo, Giordania e nella Striscia di Gaza, oltre che in Israele e in Pakistan. Il gruppo secondo gli investigatori faceva capo a Daniel Patrick Boyd, un cittadino del North Carolina che in passato aveva partecipato a campi di addestramento in Afghanistan e in Pakistan tra il 1989 e il 1992. Proprio alla luce di quella esperienza avrebbe cercato di dar vita in patria ad un gruppo terroristico. Il gruppo aveva il compito di attrarre e addestrare a sua volta nuovi militanti, raccogliere denaro e pianificare attentati all’estero. Gli investigatori hanno riferito che non vi sono legami con gruppi terroristici internazionali.
Gli arresti dell'Fbi Boyd è stato arrestato
insieme ai suoi due figli e ad altre quattro persone, tre delle
quali di origine araba e cittadinanza americana, mentre la
quarta è di origine balcanica e risiede regolarmente negli Usa. Si tratta di Omar Aly Hassan, cittadino
americano nato negli Stati Uniti, Hysen Sherifi, un kosovaro con
residenza permanente nel paese, mentre Hiyad Yaghi e Anes Subasic sono
naturalizzati americani. Il gruppo avrebbe organizzato addestramenti
di tipo militari nello stato del sud. "Noi consideriamo questo elemento molto rilevante - ha spiegato
un funzionario dell’Fbi - da tempo tenevamo il gruppo sotto
osservazione e li riteniamo pericolosi". Secondo l’accusa Daniel Boyd
ha lasciato gli Stati Uniti nel giugno del 2007 per recarsi in Israele
e "portare a termine azioni violenti di jihad ma alla fine era tornato
negli Stati Uniti dopo aver fallito nel suo intento".