Vandali Graffiti sul sagrato del Duomo, danni alla fontana in Centrale

(...) «Quelle scritte provengono dalla sinistra estrema e dai centri sociali - tuona il vicesindaco Riccardo De Corato - questi episodi di vandalismo sono veramente sconfortanti, ma il fatto che avvengano nel luogo simbolo del culto e della città di Milano è veramente deplorevole». A questo, infatti, si aggiunge l’altro episodio, vittima, questa volta, la fontana a due passi dalla stazione Centrale. Certo qui la politica non c’entra, ma ancora i responsabili girano tranquilli per la città.
Il disprezzo per la cosa pubblica, è un fenomeno in allarmante espansione: solo l’anno scorso tra colonnine sos abbattute, bagni chimici divelti, pensiline Atm distrutte, muri imbrattati, sono state 140 le richieste arrivate alla polizia locale per danneggiamento del patrimonio pubblico, con costi che ricadono sulle povere tasche dell’amministrazione.
«Stiamo esaminando i filmati delle telecamere brandeggiate - così si chiamano quelle che vengono orientate dalla control room a seconda delle esigenze - posizionate sia in piazza Duomo che all’ingresso della stazione -, speriamo che ci siamo di aiuto» l’auspicio di De Corato. In realtà, a pattugliare luoghi sensibili, come appunto il sagrato e la cattedrale, e la stazione c’erano, come tutte le notti, anche militari e poliziotti, in pattuglie miste. La soluzione? «Stiamo sperimentando un software intelligente, visto in Israele, che avverte appena qualcuno si avvicina a un muro o a un oggetto. Con circa 400mila euro potremo installarlo su tutte le 1.070 telecamere in città».


Ci sono delle novità, invece, in merito alla proposta di vietare le manifestazioni nel centro storico? «Abbiamo esaminato la proposta del prefetto, ora stiamo aspettando che ci convochi. Prima dell’estate si dovrebbe arrivare a un regolamento».

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