Vandalizzano un'ambulanza che sta soccorrendo una persona

Presi e denunciati i quattro giovani che in viale Monte Nero hanno devastato il mezzo senza averne alcun motivo

Vandalizzano un'ambulanza che sta soccorrendo una persona
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Quattro ragazzi italiani di cui solo il maggiore (un 25enne) ha già dei precedenti, gli altri tre - il più giovane ha 19 anni - sono invece incensurati. Eppure sembra non abbia minimamente prevalso il buonsenso tra loro l'altra notte quando, tutti insieme, hanno deciso di danneggiare una ambulanza in centro città. Intorno alle 3 il mezzo di soccorso era fermo infatti, con i lampeggianti d'emergenza accesi, sul ciglio della strada all'angolo tra viale Montenero e via Lattuada, in Porta Romana, mentre il personale era impegnato all'interno di un condominio per prestare soccorso a una persona in difficoltà, quando i tre hanno deciso di entrare in azione ai margini di una serata durante la quale, evidentemente, non avevano avuto sufficienti emozioni. Così, sicuri di farla franca, si sono divertiti a divellere il tergicristallo del mezzo di soccorso, a procurare danni alla carrozzeria.

A notarli mentre mettevano a segno la loro scorribanda sono stati alcuni residenti che, disturbati dal rumore notturno che giungeva dalla strada, si sono affacciati alla finestra e li hanno sorpresi in flagranza, decidendo così di avvertire il 112. Sul posto sono arrivati così i carabinieri del Nucleo radiomobile che sono riusciti a bloccarli mentre i quattro erano impegnati a fuggire e li hanno denunciati a piede libero per il danneggiamento dell'ambulanza e per interruzione di pubblico servizio.

Una nottata impegnativa quella tra sabato e domenica per l'Arma dei carabinieri in città. Giunti a sirene spiegate anche in via Torricelli, sui Navigli, dove una coppia di minori - un 13enne e un 15enne -, prima di fuggire aveva costretto altri tre minorenni a consegnare loro il denaro in contanti e una cintura di marca.

L'arresto è arrivato grazie all'immediata chiamata, e alla descrizione dettagliata, da parte delle vittime. I militari hanno fermato i due "maranzini" mentre le vittime sono stati medicati dal personale del 118 e, insieme ai genitori, hanno sporto formale denunce. Per il 15enne è scattato quindi l'arresto ed è stato trasportato al centro di prima accoglienza del Beccaria, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Attorno alla mezzanotte, altri due minorenni, stavolta un 13enne e un 17enne, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia Porta Monforte e portati entrambbi al Beccaria per

rapina a mano armata in concorso: avevano puntato un coltello a serramanico alla gola di un 16enne in piazza Leonardo Da Vinci, in zona Città Studi. Il bottino: 150 euro in contanti e il telefono, riconsegnato alla vittima.

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