«Vendere 200 case per comprarne 400»

Quattrocento nuovi alloggi al posto di 200, più 600 appartamenti, già abitati, che verranno completamente ristrutturati. Con la vendita degli stabili comunali di piazzale Dateo (157 alloggi), via Cicco Simonetta (18) e Cesariano (27), Palazzo Marino vuol dare una boccata d’ossigeno al bisogno insaziabile di case. «Coi proventi dell’asta - assicura il vicesindaco Riccardo De Corato - acquisteremo 402 nuovi alloggi in varie zone, da via Ponti a Gonin, Bisceglie, corso XXII Marzo, e ne ristruttureremo circa 600, ad esempio in via Teramo, Feltrinelli, Lombardia e Solari». La nuova delibera per gli stabili di via Cicco Simonetta e Cesariano tornerà in aula lunedì, quella per piazzale Dateo giovedì prossimo. La scorsa settimana erano state tolte dalla discussione perché la Lega chiedeva garanzie sugli alloggi che saranno acquisiti e priorità ai cittadini italiani nell’assegnazione. «Ora la lista degli alloggi c’è - spiega De Corato -, coi proventi acquisteremo il doppio degli alloggi che andremo a vendere.

La commissione alloggi assegnerà con priorità a famiglie sfrattate con over 65 o portatori di handicap». Il consigliere leghista Ettore Tenconi chiede invece un «elenco di tutte le proprietà comunali fuori dalla città».

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