
Un progetto uno e trino quello del Vizio, un brand di cucina giapponese nato qualche anno fa a Perugia e poi estesosi a Roma e a Milano con un locale in via Hoepli, certamente meritevole di figurare nella "top ten" dei migliori ristoranti di cucina del Sol Levante in una città dove certo non mangano eccellenze. Il merito è di una proprietà solida, di un'idea precisa che sposa l'austerità nipponica a influenze mediterranee e di uno chef, il giovane Taro Simosaka, bravissimo nel surfare tra due culture gastronomiche così lontane.
Il Vizio è un ristorante elegante e minimale: una sala interna per la stagione fredda e un piacevole dehors per la bella stagione. Il menu ha una corposa parte asiatica ma anche una sezione di piatti italiani per chi vuole. Io, dopo alcuni piccoli snack, ho provato l'Uzaku, un'ottima anguilla laccata con salsa teriyaki, cetriolo, salsa con soia e aceto di riso ed edamame, i Gyoza ripieni di funghi porcini e shiitake con sopra del cerfoglio, poi una Tagliatella di calamaro, con tartufo nero, ikura, shiso e salsa ponzu allo yuzu, una Tataki di palamita con cipolla fritta e caviale.
Ecco il sushi, due nigiri di ventresca di salmone e ricciola e un gunkan con capasanta di Hokkaido, gambero rosso di Mazara, finger lime e paccasassi. In conclusione i due piatti più strutturati: il Carré di rombo con olio al basilico e salsa alla mugnaia allo yuzu e il Wagyu sukiyaki udon, noodles con brodo di carne, carpaccio di Wagyu cotto in salsa teriyaki, uovo morbido, fagiolini e germogli di soia, una versione extralusso di un ramen. Chiusura leggera con un Sorbetto di mandarino e zenzero.
Notevole il
servizio del bravo Gianluca, buona carta dei vini, prezzi in linea con un tipo di cucina che non è fatta per chi vuole risparmiare.Il Vizio Milano, via Hoepli, 6. Tel. 028051231. Chiuso il sabato a pranzo e l'intera domenica.