Il Nyt: "Vive in un bunker e comunica solo con i fedelissimi. Candidati tre religiosi, non c'è il figlio Mojtaba". Così la Guida Suprema prova a salvare la teocrazia islamica

Il Nyt: "Vive in un bunker e comunica solo con i fedelissimi. Candidati tre religiosi, non c'è il figlio Mojtaba". Così la Guida Suprema prova a salvare la teocrazia islamica
La Guida Suprema è protetta da una guardia d’élite segreta. Sulle sue tracce Tel Aviv, che studia anche un blitz come quello di Osama Bin Laden
L'ayatollah avrebbe scelto una rosa di candidati destinati a succedergli. Non sono noti i nomi, ma sarebbe escluso il figlio Mojtaba
Un filmato sui social mostra soldati a cena con aragosta e bistecca: per molti è un segnale di guerra imminente. Nessun ordine ufficiale, ma il sospetto cresce. Anche un pasto può accendere l’allarme
Le opacità tecniche e diplomatiche dell'Iran in un report del 12 giugno da parte dell'AIEA sarebbero "il casus belli" che avrebbe scatenato gli attacchi dell'ultima settimana
Netanyahu: "L’ayatollah? Nessuno è immune". Ora il leader è nel mirino
La Guida Suprema, sempre più in bilico, promette "conseguenze" in video. Ma il Paese sembra stanco del regime. E ha poche armi
Il generale Erik Kurilla guida da dietro le quinte la risposta americana al conflitto in Medio Oriente. Stratega deciso, ascoltato da Trump e temuto al Pentagono, è lui l’architetto della linea dura
Liberare il potenziale dell'Iran, proteggerlo all'inizio e poi lasciarlo camminare da solo: questa è la posta in gioco
Per gli oppositori passaggio già avvenuto. Sarebbe la fine ufficiale della teocrazia