Giorgetti teme lo sgambetto dell'astensione alle urne. Secondo il sottosegretario più code davanti agli stadi che davanti ai seggi

Giorgetti teme lo sgambetto dell'astensione alle urne. Secondo il sottosegretario più code davanti agli stadi che davanti ai seggi
I leghisti pronti per il dopo-Europee. L'allarme di Giorgetti: "Il governo non può vivere in stallo: verrà la grandine, i deboli cadranno"
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa nella sede della Stampa Estera a Roma risponde così ai giornalisti per quanto riguarda la tenuta del Governo: "Ho semplicemente detto che se il governo del cambiamento deve fare il cambiamento deve evitare lo stallo e produrre i risultati. Non accuso nessuno tantomeno il presidente del Consiglio, dico solo che cosi' non si puo' andare avanti"
Dopo le scintille con Conte e lo stallo sul Sicurezza bis. Il sottosegretario: "Se è il governo del cambiamento deve fare cose, non stare fermo"
Il sottosegretario leghista accusa il premier e affossa il governo: "Il M5s fa opposizione alla Lega". L'ira di Palazzo Chigi: "Parole gravissime"
Il sottosegretario: "Con questi litigi impossibile andare avanti dopo le Europee". Sul futuro: "Non resto fino a fine legislatura"
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, a margine di un convegno sulla bioeconomia a Palazzo Chigi parla della situazione all'interno del Governo: "L'atteggiamento è che continuiamo a lavorare. Ciascuno di noi lavora 12-14 ore al giorno per cercare di fare il bene di questo Paese. Dopodiché è chiaro che quando ci sono le campagne elettorali le polemiche ci sono sempre e ci sono anche questa volta. Andiamo avanti e dopo il 26 si spera che si ripartirà normalmente".
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, a margine di un convegno sulla bioeconomia a Palazzo Chigi parla della situazione all'interno del Governo: "Un vertice di Governo è opportuno prima del Consiglio dei ministri del 20 maggio"
Il convitato di pietra è la magistratura ad orologeria che metterebbe i bastoni tra le ruote al Carroccio per arginarne i consensi
Il caso di Armando Siri, il sottosegretario leghista indagato per corruzione, spacca in due la maggioranza giallo-verde