Quindi, oggi...: il match vinto dalla Meloni sul palco della Cgil, la Wagner colpevole di tutto e lo show del sindaco Nardella

Quindi, oggi...: il match vinto dalla Meloni sul palco della Cgil, la Wagner colpevole di tutto e lo show del sindaco Nardella
Un filmato pubblicato dal sito Nicolaporro.it smonta le ricostruzioni farlocche sui sopravvissuti e spazza via la "grande" stampa progressista che ha speculato sul dolore per attaccare il governo e la Meloni
Una minoranza del sindacato accoglie il premier protestando fuori dala Palacongressi di Rimini. Ma la Meloni risponde a tono e li mette tutti a tacere
La premier, intervenendo al congresso del sindacato a Rimini, dimostra di non temere il confronto ed esce da vincitrice nonostante le contestazioni: "non sapevo che Chiara Ferragni fosse una metalmeccanica"
I fischi e le proteste non hanno scalfito la tenacia di Giorgia Meloni, che si è presentata al congresso Cgil per chiedere un confronto "schietto" con i sindacati
"Veniamo da un mondo nel quale spesso ci si è detto che la povertà si poteva abolire con un decreto, che il lavoro si poteva creare per decreto. Oggi ci si dice che per legge si possono garantire salari adeguati. Ma se fosse così, allora dovrebbe essere lo Stato a creare ricchezza, mentre le cose non stanno così. E purtroppo noi lo abbiamo visto, perché nonostante i decreti la povertà non è stata abolita ed anzi è aumentata. La ricchezza la creano le aziende con i loro lavoratori, quello che compete allo Stato è immaginare regole giuste e redistribuire la parte di ricchezza che gli compete". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo al Congresso della Cgil a Rimini
“Ringrazio tutta la Cgil dell'invito. Ringrazio anche chi mi contesta, in alcuni casi con degli slogan efficaci che ho letto dalle agenzie: pensati sgradita. Slogan efficace. anche se non sapevo che Chiara Ferragni fosse una metalmeccanica...". Così la premier Giorgia Meloni, replicando alle contestazioni durante il suo intervento al XIX Congresso nazionale della Cgil a Rimini
Chiedere aiuto al Mes significa ammettere che il Paese non riesce più a finanziarsi sui mercati: tutti i rischi legati al Mes, che la sinistra ignora completamente
L'opposizione "farlocca" al Governo Meloni continua a sfruttare le tragedie, non sapendo più a cosa appigliarsi
La commozione della premier che promette aiuto. "Eravate consci dei rischi di quella traversata?"