Il Colle smentisce con una nota il giornale progressista che attribuiva al presidente la volontà di non firmare il decreto sull’articolo 18
Giorgio Napolitano
Il quotidiano di Ezio Mauro: il Quirinale pronto a rinviare il ddl alle Camere. Ma Napolitano smentisce: "Indiscrezione priva di fondamento". E rilancia: "Respingo ogni condizionamento che si tenda a esercitare nei miei confronti anche attraverso scoop giornalistici"
Il presidente della Repubblica, a un'iniziativa per i 150 anni dell'Unità d'Italia all'università di Tor Vergata, non risparmia una frecciata: "Qui si è respirata una bella aria, altrove invece è una bolgia, è una bella iniziativa di alto livello culturale e civile con comunanza di accenti"
Le riforme sulla giustizia vanno discusse senza preconcetti e soprattutto evitando "tensioni istituzionali" che creano fra i cittadini sentimenti di sfiducia e sconcerto. Lo scrive il Capo dello Stato nel messaggio inviato al presidente del Consiglio nazionale forense Alpa, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario
Il Colle: "La democrazia non chiede atti di coraggio". Scontro interno all'opposizione: l'ex pm attacca Napolitano. E Berlusconi: "Il Pd resta ammanettato a Di Pietro"
"Non era sostenibile che potessero non parteciparvi nella più grande regione il candidato presidente e la lista del maggior partito di governo", ha scritto sul sito del Quirinale. Il dl "non ha presentato evidenti vizi di incostituzionalità". Rabbia e orgoglio del presidente tradito dai compagni
Il leader dell'Idv attacca Napolitano dopo la firma al decreto: Capezzone: "E' indecente". Bondi: "Sinistra fagocitata dall'ex Pm". Bonaiuti: "Criticano l'Idv ma marciano assieme". Fini: "Non tirare il ballo il Quirinale, decreto male minore". Schifani: "Non si legittimano questi attacchi". Bersani: "Mobilitazione fino alla Consulta"
Il Cdm approva approva il decreto interpretativo per risolvere il nodo delle liste alle Regionali. Maroni: "La giustizia amministrativa in base a un' interpretazione univoca della legge deciderà se accettare o no i ricorsi. Nessuna modifica di norme o riapertura di termini". Bersani: "E' solo un trucco". Di Pietro attacca: "Chiamata alle armi". Il Pdl: "Parole indecenti". Il Pd: "Posizione inaccettabile"
Il presidente della Lombardia: "Due ricorsi al Tar contro l'esclusione dal voto. Utile anche una soluzione politica, senza la mia lista c'è vulnus alla democrazia". Su Facebook: fax al Quirinale