
Il finiano si dimette e rilancia: "Presenterò la mia candidatura a capogruppo alla Camera contrapposta a quella di Cicchitto o di altri". Menia rilancia: "Allora mi candido anch'io". Ma il partito frena: processo non scritto
Dopo lo scontro con Fini il premier: "Per litigare bisogna essere in due, ma per divorziare basta essere in uno". Al vertice della "corrente" in sala Tatarella, il presidente della Camera accolto con un applauso tenta di ricucire. Pronta la lettera con cui Bocchino si dimette da vicecapogruppo del Pdl alla Camera. Ma La Russa frena
E' durato due ore e mezzo l'incontro tra il premier e il presidente della Camera. Si è svolto a casa di Gianni Letta. Bocchino: "Sintesi possibile". Verdini: "E' andata bene, ora si lavori". La Russa: "Ora dalle parole si passi ai fatti"
Sul Giornale un editoriale di Feltri su Fini che "rinnega il passato" pur di arrivare al Quirinale (leggi l'editoriale). Il premier: "Non lo condivido". Feltri: "Quando scrivo non mi aspetto gli applausi". SONDAGGIO: sei d'accordo che per rafforzare il Pdl Berlusconi allarghi l'alleanza all'Udc?
La proposta del ministro Zaia: Le fiction di grande ascolto targate Rai devono andare in onda in dialetto con i sottotitoli. ed è subito polemica. Bocchino: "Nessuna possibilità di applicazione". Morri (Pd): "Il servizio pubblico non sia uno stumento secessionista"
Sacconi rilancia la proposta leghista: "Promuovere il decentramento della contrattazione". Calderoli sgombra il campo da qualsiasi equivoco: "E' un discorso di contrattazione, no alle gabbie salariali". Ma Franceschini frena: "Così si torna indietro". Secco no di Confindustria: "Salari legati alle realtà aziendali". La Cgia: "Al Nord redditi +30%"