«L'esordio del nuovo Real Madrid? Mou mal». Il gioco di parole utilizzato dal quotidiano spagnolo As, per descrivere la prima uscita in campionato delle merengue allenate da Josè Mourinho, non può essere frainteso.
José Mourinho
Sistemato in bacheca il primo titolo - la Supecoppa di Lega - il nuovo allenatore dell'Inter campione d'Italia e d'Europa non perde l'abituale aplomb e la consueta pacatezza. Ma lancia già la sfida ai suoi predecessori sulla panchina nerazzurra
«Le mie squadre raggiungono il top alla seconda stagione - ha detto Mourinho -, quando una squadra ha acquisito dei meccanismi e una filosofia di gioco. Spero sia così anche per il Real, e poi per vincere la Champions bisogna attendere la seconda stagione».
Dopo 16 anni «el Gran Capitàn» lascia Madrid per lo Schalke 04. È stato l'attaccante perfetto e ha demolito ogni record, ma è il passato: il presente è di Ronaldo e Mourinho. Però i tifosi sono in lutto per aver perso un pezzo di storia. E perché da oggi il Madrid è meno «real»
Ultimatum delle merengues per il brasiliano, decisione entro il week end. Accordo a un passo per Mario con il City: 27 milioni
Rafa Benitez si presenta ad Appiano Gentile, nel ritiro dell'Inter: "Non voglio fare nessun confronto con Mourinho. Questo è un nuovo progetto ma siamo qui con la stessa mentalità"
Tiene banco il contratto firmato da Mourinho con il Real, un quadriennale con sorpresa perché contiene una clausola che permette a entrambi di rescinderlo alla fine di ogni stagione senza che alcuna delle due parti debba pagare indennizzi o penali all'altra
Se le notizie provenienti da Madrid sono confermate, Raul si appresta a lasciare il Madrid dopo 16 anni: la prima vittima di Josè Mourinho. Il 33enne attaccante nella prossima stagione indosserà la maglia dello Schalke 04
Il ct dell'Argentina: «Mi piace moto come allenatore. Quando ci siamo visti abbiamo parlato per ore di calcio, di tattica difensiva e offensiva»