Pep Guardiola si vendica del portoghese: a segno Xavi Hernandez, Pedro, due volte Villa e Jeffren
José Mourinho
In libreria «Il sogno del calciatore adolescente», (66thand2nd edizioni) di Juan José Armas Marcelo. La storia di un giovane che dalle Isole Canarie sogna di giocare nel mitico Real di Puskas e Di Stefano: la parabola universale di ogni ragazzo alla perenne rincorsa del pallone
Al contrario di quel che accadde ad Appiano Gentile, i giornalisti di Marca hanno scoperto il giochino oreganizzato dal portoghese ad Amsterdam provocando l'inchiesta dell'Uefa. Alcuni colleghi, dalle nostre parti, avranno preso visione e meditato?
Mourinho avrebbe ordinato a Ramos e Alonso di farsi espellere per "ripulirsi" la fedina e scontare l'inevitabile squalifica in una partita di poca importanza, a qualificazione già avvenuta. L'Uefa apre un'inchiesta
Lo Special One non si smentisce: le Merengues vincono 1-0 a Gijon (Higuain allo scadere) e lui litiga con il tecnico asturiano Preciado. Barça nel segno di Messi: contro il Villarreal due gol dell'argentino (19 centri in 16 partite) decidono il match. Vincono Valencia, Siviglia e Atletico
Josè in occasione del derby di Milano sarà davanti al tv color. Chi lo conosce bene sa che è sicuro: nel trasloco da Milano a Madrid, ha portato non solo oggetti e mobili, ma anche televisione e decoder. E continua a mantenere un legame via etere con l'Inter
Dà ragione a chi aveva intuito le inevitabili difficoltà del dopo triplete. Il primo era stato proprio Josè Mourinho, in fuga la sera stessa del trionfo di Madrid. Andandosene ha rinunciato a una finale di Supercoppa europea e un mondiale per club.
Sono bastati un paio di mesi della cura del portoghese per cancellare i vecchi difetti e offrire al mitico brand le caratteristiche giuste per dominare la scena nella Liga e nella Champions
«Zinedine Zidane dovrebbe stare di più sul campo con il Real Madrid, vicino a me, e meno col presidente» ha buttato lì Josè Mourinho. Una specie di mina. Per tutti una frecciata a Florentino Perez e a Zidane, trattato come un leccapiedi.