Il presidente della Camera all'hotel Minerva legge un intervento durissimo in risposta del voto dell'ufficio di presidenza del Pdl di ieri sera
Silvio Berlusconi
Duro documento dell'ufficio di presidenza (il testo - il video): "Grave l'abbandono del suo ruolo istituzionale, fiducia esaurita". Il premier: "Noi responsabili, suo il dissenso. Indifferibile fare chiarezza"
Il governo blinda la Finanziaria: "Il testo è quello uscito dal Senato daremo parere contrario a tutti gli emendamenti". Bersani attacca: "Le nostre proposte nemmeno discusse". Ma il premier: "Fuori dalla crisi, ma è dura coi pessimisti alla Bersani"
Il durissimo comunicato uscito dall 'ufficio di presidenza del Pdl che sfiducia Fini e finiani
Sono 34 i deputati e 14 i senatori vicini all'ex leader di An che avrebbero già firmato il documento di "presa di distanze" dal Pdl e che domani sarà consegnato a Cicchitto e Gasparri. Prevista anche una conferenza stampa di Fini
La serata sofferta del Cavaliere: "Mi piange il cuore, ma ora basta. Dobbiamo far vedere che il partito esiste ed è forte". Poi la determinazione di fronte alle frenate di Giorgia Meloni e dei finiani. A Villa Aurelia, al compleanno di Rotondi, la vedova Almirante lo avvicina: "Mandalo a casa, magari in quella di Montecarlo..."
I magistrati romani che si occupano dell'inchiesta sul presunto comitato d'affari: "Con quel soprannome gli indagati non si riferivano sempre al premier". E quindi non è prevista la convocazione per il Cavaliere. Nelle carte si ribadisce il "ruolo centrale di Dell'Utri". Domani interrogato Caliendo, lunedì Formigoni
Intervista del presidente della Camera al Foglio che cerca la tregua con il Cav: "Si deve resettare tutto per scrivere un nuovo capitolo. In ballo la credibilità del centrodestra. Onoriamo l'impegno con gli elettori. Mai pensato a repulisti giustizialista". Bossi sulle frizioni nel Pdl: "Berlusconi e Fini? Se non si trovano ognuno andrà per la sua strada. Ma niente voto". Il Cavaliere: "Anche se ci dovessero essere divaricazioni nel partito, i numeri sono abbondanti e non cambia l'esecutivo". Sul ddl intercettazioni: "Troppe modifiche, tentato di ritirarlo"
Neolaureata in Filosofia, la figlia del premier si racconta ad A: "Farò un master per acquisire competenze nel mondo dell'editoria"
Il presidente della Camera: "La grande questione dell’etica deve essere una bandiera del Pdl. Due devono essere le stelle polari: certamente il garantismo, ma c’è da chiedersi se è opportuno che chi è indagato abbia incarichi politici". Poi: "Chi pone questione morale non è un provocatore". Bondi: "Viene meno ai doveri del suo ruolo istituzionale". Cicchitto: "I pm non dettano l'organigramma del partito". Bocchino: "O chiarimento o rottura"