
Il presidente della Camera sollecita che nel Pdl si possa discutere ed eleggere le strutture di partito, a partire da quelle locali "come si fa nei partiti democratici". Poi assicura: "Nessuno mette in discussione la leadership di Berlusconi"
Nel corso del suo intervento all’università telematica Ecampus a Novedrate, il premier sminuisce i recenti scontri interni al partito e assicura: "All’interno della maggioranza di governo ci sono solo piccole incomprensioni". Poi scherza sulla laurea di di Pietro
Il leader Udc: "I giudici devono fare il loro lavoro e saranno loro a spiegarci se la P3 è una cosa seria o una buffonata". Poi sulle larghe intese accusa il Pd: "Parlare di un governo di larghe intese senza Silvio Berlusconi è un’ipotesi al di fuori della realtà"
Il premier: "Avanti sereni, cercano solo di delegittimarci". Poi accusa la sinistra: "Continuano con le chiacchiere, gli insulti, le calunnie, i falsi teoremi per cercare di infangare e di indebolire un governo che lavora"
Continua il dibattito interno al Pdl dopo le dimissioni di Cosentino. Ma il premier invita alla coesione: "Non fomentare le divisioni". Alfano: "il partito non è a rischio". Ma Bocchino: "Si rischia la balcanizzazione". Replica Bondi: "Mix di banalità e insuperabile sicumera"
Il Pd nello scontro sulle intercettazioni prova a destabilizzare gli equilibri interni al Pdl: "Voteremo gli emendamenti dei finiani, ma loro votino sette dei nostri". Bocchino: "Diremo sì solo agli emendamenti Costa-Bongiorno". Berlusconi: "Non fomentare le divisioni coi finiani"
I finiani continuano l'offensiva interna al partito cavalcando gli sviluppi dell'inchiesta sulla "nuova P2". Granata rivendica un ruolo attivo: "Aver costretto Cosentino alle dimissioni, dopo Scajola e Brancher, è una grande soddisfazione". Bocchino: "Verdini coordinatore balneare"
La denuncia del premier: "Stanno cercando di far ripiombare il Paese in un clima giacobino e giustizialista". Opposizione pronta a presentare la sfiducia a Cosentino. Granata: "La voteremo se il sottosegretario non si dimette prima". Nuovo scontro tra Bocchino e Bondi. Il finiano: "Mozioni contro Cosentino". E il ministro: "Il suo ruolo è nefasto"
La consegna del riconoscimento «Grande Milano» lunedì prossimo in cima alla cattedrale: in sottofondo un concerto di Aznavour. L'evento voluto dalla Provincia per finanziare il restauro della chiesa simbolo della città

Bocchino: "Se non si dimette valuteramo le mozioni dell'opposizione". E Bondi torna all'attacco: "Il suo ruolo nel dibattito interno al partito è nefasto". La replica: "Chiedo trasparenza". Revocato l'incarico a Ignazio Farris nell'Arpas