
In manette Gaetano Riina, il fratello del "capo dei capi" di Corleone. Dovrà rispondere di associazione mafiosa e di estorsione. Secondo gli inquirenti, Riina era ai vertici di Cosa Nostra, anche se risiedeva a Mazara del Vallo (Trapani). Arrestati anche due pronipoti di Riina
Il boss Totò Riina è stato assolto dall'accusa di essere il mandante e l'oganizzatore del sequestro e dell'omicidio del giornalista dell'Ora di Palermo, Mauro De Mauro, avvenuti il 16 settembre 1970. Per Riina la procura aveva chiesto l'ergastolo
Ordinanza di custodia cautelare per Totò Riina, indicato come mandante della strage del "Rapido 904" del 1984, per la quale è stato già condannato con sentenza definitiva il boss mafioso Pippo Calò
Requisitoria del pm Ingroia al processo per la scomparsa e l'uccisione del giornalista de L'Ora, 41 anni fa. "Cosa nostra non agì da sola. Il cronista sapeva troppo dell'omicidio Mattei e del golpe Borghese"
Ciancimino consegna la copia di una lettera scritta dal padre al premier: "Forza Italia era il frutto della trattativa tra Stato e mafia". Ghedini: "Ne risponderà in tribunale"
Il testimone al processo contro il generale dei carabinieri Mori continua con le accuse: "Mio padre consigliò di agganciare Violante. Riina consegnato da Provenzano". Il legale del senatore: "Tenta di accreditarsi in procura per salvare il patrimonio all'estero"
Sotto esame il documento consegnato da Massimo Ciancimino (nella foto) alle toghe. Il pg Messineo: "E' una fotocopia, stiamo verificando". Il generale Mori, ex comandante del Ros e direttore del Sisde: "Se lo consegnarono a me? Risponderò martedì in tribunale"
I pm di Caltanissetta sentono a Opera il capo di Cosa nostra dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi: "Borsellino non lo abbiamo ammazzato noi". Ieri Violante in procura a Palermo: "Non incontrai Ciancimino"
Solo 100 persone alla commemorazione della strage di via D'Amelio. La sorella: "Lo Stato non c'è". Riina: "Non c'entro niente". L'ex senatore Jannuzzi: "Mandanti occulti? Una farsa per coprire i giudici"