Settimana scorsa il Senatùr è andato in Vaticano "per ricordare le radici cristiane" del Carroccio. Tettamanzi ha ricordato che le radici cristiane sono "importantissime", ma "il Signore ci giudica" non solo da queste, ma anche "dai fiori e dai frutti che queste radici realizzano"
Umberto Bossi
Dopo il vertice di ieri sera ad Arcore con Bossi, inizia a delinearsi la strategia del centrodestra alle prossime elezioni. Berlusconi rassicura Formigoni: "Sarai il prossimo grande presidente della Regione Lombardia". Calderoli: "Scelte le strategie"
Il ministro delle Riforme mette in un angolo il presidente della Camera bocciando la sua proposta di concedere il voto agli immigrati: "Anche noi vogliamo aiutarli, ma a casa loro se questo il presidente Fini non lo capisce è condannato a perdere altri voti"
Il Senatùr replica al presidente della Camera che aveva esortato il Pdl a non dare corda al Carroccio. Sull'affaire escort: "Una storia che puzza, c'entra la mafia". Sul caso Facebook coinvolgimenti negati: "Il nostro popolo è troppo intelligente"
Sul tavolo i nomi per le regionali 2010, il patto con Casini e la nuova Carta. Calderoli: "Tra loro non c’è alcun problema, troveranno l’intesa come sempre". Allo studio anche una federazione consultiva. Gasparri: "Lega forte nella propaganda". Castelli: "Vogliamo un esecutivo in salute"
Il premier a Chi: "Non ho mai intrattenuto relazioni con minorenni né ho mai organizzato festini. Ho partecipato solto a cene ineccepibili sul piano della moralità". E chiarisce: "A casa mia mai persone poco serie". Sull'attacco di Bossi all'Inno d'Italia, spiega: "L'Inno non si tocca, consolida la Patria"
Nuovo duro attacco di Famiglia Cristiana al dl sicurezza approvato dal Governo e alle ultime proposte avanzate dalla Lega Nord: "Nella legge sulla sicurezza, la parte sulle nozze miste sembra scritta da don Rodrigo"
Il Senatùr: "Quando cantiamo il Và pensiero, tutti lo sanno, non come quello italiano che nessuno conosce". Poi avverte: "Vogliamo lanciare un messaggio a Roma: non esagerare". Pronta la bozza di legge sui dialetti. Ma il Pdl non ci sta: "Non lo voteremo"
mmediate le reazioni all'annuncio del ministro Roberto calderoli della bozza di legge sui dialetti nelle scuole. Bocchino: "Non fa parte del programma, non lo voteremo". E Gasparri: "L'Inno di mameli non si tocca"
In vista delle elezioni regionali il Senatùr chiude definitivamente ai centristi di Casini: "Non abbiamo bisogno dei loro voti". Non scioglie le riserve su Formigoni in Lombardia. E rilancia gabbia salariali e dialetto. Ma il ministro della Difesa lo snobba: "In agosto si parla un po' di tutto"