Ora che il capolinea del conflitto siriano è vicino, la maggior parte delle potenze che hanno combattuto per quattro anni Bashar Al Assad cambiamo atteggiamento per amicarsi i due nuovi protagonisti della scena mondiale: Iran e Russia
Ora che il capolinea del conflitto siriano è vicino, la maggior parte delle potenze che hanno combattuto per quattro anni Bashar Al Assad cambiamo atteggiamento per amicarsi i due nuovi protagonisti della scena mondiale: Iran e Russia
Il terrorismo islamico al centro del G20 in Turchia. Faccia a faccia tra Putin e Obama: sul tavolo anche la guerra in Siria. Francia e Usa pronti a intensificare i raid anti Isis
Lunga passeggiata comune per il presidente Usa Barack Obama, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk, nei minuti che precedono l'apertura del G20. I tre hanno percorso insieme il lungo corridoio che porta alla sala che ospita il pranzo di lavoro, dedicato ufficialmente a sviluppo e cambiamento climatico. Obama e Merkel hanno scambiato diverse battute. Il presidente della Russia, Vladimir Putin, camminava invece solo. Ma poi, prima dell'inizio della prima sessione dei lavori del G20, Obama e Putin si sono visti per un incontro bilaterale che non era stato annunciato formalmente anche se il Cremlino aveva lasciato intendere la propria intenzione di organizzare il faccia a faccia. Al centro della riunione, durata poco più di 30 minuti, presumibilmente la questione della Siria
Prosegue la vicenda che ha colpito la Russia. La piaga del doping ha mobilitato molte federazioni internazionali tanto da portare il cambio della presidenza della Iaaf
Il disastro dell'airbus 321 apre molte porte sul conflitto in Siria. L'unica certezza è che la situazione gioverà a favore del leader russo
Mosca si prepara alle elezioni parlamentari del 2016. In città fioccano le falci e martello. Ma è Putin ad aver riportato quel senso di riscatto nei confronti dell'Occidente
Il prossimo 13 novembre il governo russo presenterà un piano per risolvere la crisi siriana, garantendo l'unità del Paese
Il presidente russo convoca il consiglio di sicurezza: "Rivedere e rafforzare i protocolli di sicurezza in caso di attacco nucleare, chimico o batteriologico"
Uno strumento nato per disturbare le comunicazioni ed i sistemi Gps nemici