Leggi il settimanale

Lo chef bergamasco è uno dei più generosi e intelligenti della scena lombarda, anche se spesso non viene ricordato come merita. La sua cucina, sia nel locale storico, il Pomiroeu di Seregno aperto nel 1993, sia nel locale milanese di Chinatown con il Ristorante Morelli e l’informale Bulk, non dimentica mai il classicismo, la tradizione, il sapore. E il cliente si sente sempre davvero a casa. Cosa che non accade spesso

Andrea Cuomo
Giancarlo Morelli, l’inno alla gioia della cucina

Ho provato il locale di Gardone Riviera, dodicesimo al mondo secondo la più autorevole lista annuale del settore. E’ il sogno di due fratelli, Riccardo Camanini in cucina e Giancarlo in sala, partiti dieci anni fa tra mille sacrifici e oggi anime di un posto di straordinaria accoglienza. Il percorso gastronomico è colto e profondo e ha episodi memorabili come il Rigatone cacio e pepe cotto in vescia

Andrea Cuomo
Lido 84, Giancarlo e Riccardo Camanini

L’azienda nasce sulla collina magica di Cartizze nel 2001 ma ha le sue origini nel 1918, quando nonno Bepi piantò le vigne che ancora oggi sono coltivate con passione dal nipote Pietro Vettoretti e dai figli Pietro e Renato, che si occupano rispettivamente della vigna e della cantina. Ecco come sono il Metodo Classico Extra Brut e il Cartizze Dry, entrambi Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg

Andrea Cuomo
La Tordera, l’equilibrio naturale di Valdobbiadene

All’interno del Mandarin Oriental Ritz di Madrid, accanto al museo del Prado, il locale ne trae ispirazione con le potenti fotografie di Paula Anta, che si ispirano ai ritratti dell’epoca barocca. La carta dei cocktail punta sui classici (anche quelli “dimenticati”) interpretati perfettamente, e accompagnati da una proposta “food” ideata dal grande chef Quique Dacosta

Andrea Cuomo
Pictura, il bar che dà del tu all’arte

Un locale in zona Porta Venezia aperto qualche settimana fa da tre amici appassionati, che propone 6mila etichette di vino e 2mila di spirits (e questi ultimi possono essere degustati in purezza). Poi c’è una cigar room, uno spazio nascosto non aperto a tutti e un’offerta di cibo volta a non sovrastare la parte liquida della proposta: formaggi, salumi, crudi e ostriche

Andrea Cuomo
Remedy, nuovo tempio milanese del buon bere

Le bollicine francesi trovano nel periodo di Natale la loro consacrazione (anche se sono buone tutto l’anno). Ecco una lunga serie di etichette distribuite in Italia e dal prezzo a due cifre, perfette per accompagnare pranzi e cene in famiglia ma anche come occasione per un regalo. Perché con lo Champagne non si sbaglia mai

Andrea Cuomo
Champagne, trentasei capolavori per le feste

L’azienda di Tommaso Marrocchesi Marzi ha presentato a Milano il Vigne di Montornello e il Vigna del Capannino, che mostrano la ricchezza di espressioni del Sangiovese in un territorio complesso e vario. Il primo vino è più magro ed elegante, il secondo più appagante e rotondo. Entrambi all’insegna di quella “sobrietà della beva” che rappresenta la caratteristica aziendale

Andrea Cuomo
Tenuta di Bibbiano, due cru di Chianti Classico

Due locali milanesi (il .cocktail&conversation e il .different) a distanza di poche centinaia di metri, in via Plinio e in via Hayez, sono lo scenario per l’idea di mixology del bravo Luca Marcellin, che con la compagna Desiree Brunet propone due diverse liste di interessanti variazioni di classici, con alcuni cocktail che giocano con sapori davvero estremi. Il tutto in un’atmosfera intima e colloquiale

Andrea Cuomo
Drinc, bere bene con la lettera “c”

La storica azienda abruzzese cambia la grafica di due vini della linea Classica, il Rosato Igt e il Trebbiano d’Abruzzo Doc, che abbandonano la tradizionale etichetta per sposare una stampa serigrafica ispirata alla flora e alla fauna della regione. “Un omaggio alla biodiversità incredibile del territorio”, dice Marina Cvetic, vedova del compianto Gianni, fondatore della cantina

Andrea Cuomo
Masciarelli, la natura sulla bottiglia
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica