Retrogusto

Considerata una delle migliori osterie d’Italia, quella gestita alla periferia di Firenze dai fratelli Gori, lo chef Paolo e il sommelier Andrea, è un luogo sospeso nel tempo eppure molto contemporaneo nel suo non cedere a nessun compromesso e non rincorrere facili mode. Menu tradizionale, bella mano e carta dei vini da ristorante stellato

Andrea Cuomo
Da Burde, un viaggio nel passato

Il produttore friulano segue una sua filosofia produttiva molto rigorosa, rifugge da ogni moda e la sua sincerità politicamente scorretta lo ha emarginato dalle guide. Ma i suoi vini sono di un’espressività singolare, soprattutto il notevolissimo autoctono rosso, dal naso di pepe bianco, e il Pignol che esce da tredici anni sui lieviti potente ed elegante

Andrea Cuomo
Bressan, la poesia dello Schioppettino

Il ristorante del Portrait Milano ha rinunciato al fine dining per proporre una ottima cucina di tradizione all’insegna della dialettica esclusivo/inclusivo. Noto per la Pasta in bianco propone anche dei notevoli Mondeghili. E poi una sala efficientissima e degli ottimi cocktail

Andrea Cuomo
10_11, comfort sì ma di lusso

Una città con molti indirizzi interessanti e una provincia dove la tradizione si sposa a uno sguardo rivolto al contemporaneo. Con il “tempio” tristellato della famiglia Cerea, ma anche con il bartoliniano Villa Elena, con il Carroponte di Mazzoleni e con la notevole Trattoria Visconti dal 1932, tra le migliori d’Italia

Andrea Cuomo
Bergamo, non solo Da Vittorio

Un locale nato nel 1969 e che da sempre propone a stessa filosofia: accontentare la clientela con quattro tipologie dallo stesso impasto e con la possibilità di avere due gusti in una sola pizza. Il locale è guidato da Sabrina Longhi, figlia del fondatore Paolo, e al forno da 41 anni c’è Leo Matarrese

Andrea Cuomo
La Baia, la pizza alla milanese

L’azienda fondata dai Marzotto nel 1997 a Santa Cristina Gela è ora nelle mani del giovane Grégoire Desforges, dell’ad Dante Bonacina e dell’enologa Graziana Grassini, che si concentra su una nuova idea di enologia di alta quota, che dona ai fini eleganza e ricchezza aromatica

Andrea Cuomo
Baglio di Pianetto, Grégoire Desforges

Ultima puntata dedicata ai migliori assaggi del salone veronese. Chiudiamo con cinque grandi etichette Partiamo dagli spumanti. Cinque etichette che arrivano dal Veneto (il La Poja di Allegrini e il Ripassa di Zenato), dal Salento (Ladame di Tenuta Liliana), dal Chianti Classico (Concerto di Mazzei) e dal Sud (Edizione Cinque Autoctoni di Fantini)

Andrea Cuomo
Il nostro Vinitaly 2024 - I rossi/2

Quinta puntata del nostro viaggio tra i migliori assaggi della rassegna veronese. Qui raccontiamo due grandi chiantigiani (Bertinga e Vecchie Terre di Montefili), un Aglianico subacqueo (Cantina di venosa), un notevole Grignolino (Vicara) e un Pinot Nero del Collio (Borgo Conventi)

Andrea Cuomo
Il nostro Vinitaly 2024. I rossi/1

Quarta puntata dedicata ai migliori assaggi del salone veronese, con altre cinque etichette espressioni del "terzo modo" di bere. Due escursioni in Calabria (Ceraudo e Tenute Pacelli), una sull’Etna con Barone di Villagrande, una nella Basilicata di Cantina di Venosa e infine l’eccentrico 11 Minutes di Pasqua

Andrea Cuomo
Il nostro Vinitaly 2024. I rosati

Terza puntata dedicata ai migliori assaggi del salone veronese, con altre cinque etichette che spaziano dall’Irpinia di Fonzone alle Colline Teramane di Masciarelli, dall’Etna di Barone di Villagrande alla
Calabria di Ceraudo e al Collio di Tenuta Stella

Andrea Cuomo
Il nostro Vinitaly 2024. I bianchi/2
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