Claudia Cardinale ottiene la fama a livello mondiale con Il Gattopardo di Luchino Visconti e con Otto e mezzo di Federico Fellini
Le ultime notizie sul mondo del Cinema: film in uscita sul grande schermo, classifiche e recensioni. Le cerimonie e i Red Carpet più attesi dell'anno: gli attesissimi Premi Oscar ai migliori attori e film, le premiazioni al Festival del Cinema di Venezia, gli Emmy. Tutte gli articoli sui protagonisti del cinema.
Claudia Cardinale ottiene la fama a livello mondiale con Il Gattopardo di Luchino Visconti e con Otto e mezzo di Federico Fellini
Uscito nel 2018, "The Old Man & the Gun" è l'ultima pellicola del due volte Premio Oscar Robert Redford. Il film è basato sulla storia vera di Forrest Tucker, un criminale in carriera e artista delle evasioni
Paura di Putin? "Non ho certo pensato a ripercussioni, mi sono messo nelle mani di Olivier per raccontare senza polemiche un personaggio all'interno di una storia molto più grande". Cosi' Jude Law parla al Lido del film "Il Mago del Cremlino" di Olivier Assayas, con anche Paul Dano e Alicia Vikander nel cast, passato oggi in concorso all'82esima Mostra del Cinema di Venezia. La pellicola, tratta dal romanzo di Giuliano da Empoli, con la sceneggiatura scritta dal regista insieme ad Emmanuel Carrère, racconta, tra verità e finzione, l'ascesa di Putin (Jude Law) attraverso le vicende del suo spin doctor Vadim Baranov (Paul Dano), ispirato al suo ex consigliere Vladislav Surkov.. E ancora l'attore, parlando della difficoltà più grande nell'interpretare il presidente della Russia: "La cosa più difficile è stato rappresentare il suo volto pubblico da cui non trapela nulla e mostrare comunque emozioni. Ho dovuto adottare una recitazione interiore" (servizio di Nicola Roumeliotis)
Gli arrivi sotto la pioggia nel secondo giorno della kermesse cinematografica. Emma Stone torna alla Mostra due anni dopo il successo di "Le povere creature", che ha vinto il Leone d'Oro nel 2023 e le è valso un Oscar.
Giornalista triestino e videoreporter freelance, Almerigo Grilz morì nel 1987 durante un reportage in Mozambico. Ancora oggi viene criminalizzato perché militava a destra, nella "parte sbagliata". Ma dopo tutti questi anni non sarebbe giusto e normale voltare pagina?