Satira guascona e sorpassata, accumulo di cliché e nulla su cui ridere o riflettere. Una commedia degli equivoci non riuscita, la cui mano è difficile da attribuire a un grande del cinema

Satira guascona e sorpassata, accumulo di cliché e nulla su cui ridere o riflettere. Una commedia degli equivoci non riuscita, la cui mano è difficile da attribuire a un grande del cinema
Nessun italiano è stato chiamato a interpretare il ruolo di Enzo Ferrari nel film di Michael Mann. Ira di Favino: "Atteggiamento di disprezzo nei confronti del sistema italiano"
Ennesima variazione sul tema della Roma corrotta e criminale, ma dotata di attori eccellenti e di dinamiche dallo svelamento graduale
In "Finalmente l'alba" protagonista non è Rebecca Antonaci, ma Cinecittà. E il fantasma del caso Montesi
"Se mi chiedete se a Renoir dovrebbe essere permesso di ritoccare uno dei suoi quadri, direi di no. Non voglio che nemmeno l'artista modifichi il suo lavoro una volta fatto", ha detto ai giornalisti il famoso regista
Saverio Costanzo torna in concorso al Lido con un film sulla Cinecittà degli Anni 50, sul prezzo del successo e sulle dinamiche paludose che hanno luogo in certi ambienti
Una storia epica e grandiosa, girata nel modo più classico e in ambientazioni dalla desolazione pittorica, che parla di come sogni e ambizioni, anche quando destinati a fallire, siano vitali
Augusto Pinochet ritratto nel modo più nero che c'è. In bianco (poco) e nero (molto), immaginandolo addirittura come un vampiro
Esiste un film in cui, dentro, puoi trovare La carica dei cento e uno in salsa action-splatter, frammenti di vecchi film degli anni Trenta di Tod Browning, il tocco magico di Nikita, o di Léon, e un Joker folle e traccatissimo, su una sedia a rotelle?
È l'unica star maschile di Hollywood che è riuscita venire a questa edizione numero 80 della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica funestata dallo sciopero degli attori d'Oltreoceano