Cronaca locale

La signora Graziella Ghisalberti, 87 anni, sopravvissuta alla strage di Gorla, ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Milano. Il 20 ottobre 1944 una pattuglia aerea della 15° Air force americana prima di rientrare alla base si libera dell'esplosivo residuo e lo scarica sui quartieri di Gorla e Precotto, causando centinaia di morti. Una bomba colpisce in pieno il vano scale della scuola elementare "Francesco Crispi" di Gorla: muoiono 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e 1 assistente sanitaria. "La sua presenza è stato il regalo più bello che si potesse fare", ha commentato la signora Graziella. Il Capo dello Stato l'ha salutata con un bacio sulle guance. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Gli operai erano al lavoro per un intervento straordinario quando si sono sganciate le cinghie di ancoraggio e l'ascensore è precipitato

"Finalmente Roma non sarà solo al pari delle grandi Capitali europee, ma farà meglio: sarà l'impianto più avanzato al mondo, sia dal punto di vista energetico e di materiali, che dal punto di vista ambientale. Le emissioni saranno ininfluenti. Una strada trafficata di Roma sarà più inquinata. Poniamo fine alla vergogna di una città priva di impianti dopo la chiusura di Malagrotta, una città che per questa mancanza inquina e paga tantissimo" così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine della conferenza in Campidoglio in cui è stato presentato il progetto del termovalorizzatore di Roma. (Alexander Jakhnagiev)

L'aggressore, un 30enne pregiudicato ai domiciliari, è stato arrestato dai carabinieri. In precedenza i familiari avevano preso d'assalto il pronto soccorso dell'ospedale San Luca

Lanci di bottiglie di vetro e offese: aggressione alla troupe di Fuori dal Coro e al consigliere di Fratelli d'Italia che stavano denunciando la piazza dello spaccio

Il sottufficiale Fois, dopo le missioni con le Forze speciali, adesso vuole scalare tutte le 86 vette

Per la donna non ci sarebbe stato scampo. Sul posto le forze dell'ordine e i vigili del fuoco. Si indaga per risalire alla causa dell'incendio

I manifestanti pro Palestina sono scesi di nuovo in piazza per un corteo dopo gli scontri del 5 ottobre con le forze dell'ordine. (Alexander Jakhnagiev)

Sono scesi di nuovo in piazza a Roma gli attivisti pro Palestina. Tanti di loro indossano la kefiah, simbolo della resistenza palestinese. (Alexander Jakhnagiev)

Sono riscensi in piazza a Roma gli attivisti pro Palestina. Tra gli slogan gridati dai ragazzi, "Libano libero", "Gaza libera" e "Se non cambierà, intifada pure qua". (Alexander Jakhnagiev)