Ossessione mediatica sull’elezione del nuovo Papa: da una settimana non si parla d’altro. Fumate, ipotesi, dibattiti infiniti. Con tutto il rispetto, lasciatelo lavorare e basta chiacchiere. Il commento del direttore Vittorio Feltri

Ossessione mediatica sull’elezione del nuovo Papa: da una settimana non si parla d’altro. Fumate, ipotesi, dibattiti infiniti. Con tutto il rispetto, lasciatelo lavorare e basta chiacchiere. Il commento del direttore Vittorio Feltri
“Permettetemi allora di ribadire oggi la solidarietà della Chiesa ai giornalisti incarcerati per aver cercato di raccontare la verità.” Così Papa Leone XIV durante il suo discorso ai giornalisti in Aula Paolo VI. (Alexander Jakhnagiev)
Papa Leone XIV inizia il suo discorso ai giornalisti in Aula Paolo VI con una battuta in inglese: “Grazie per la meravigliosa accoglienza, si dice che l'applauso all'inizio non significa molto, se siete ancora svegli al termine e volete ancora applaudire vi ringrazio molto”. (Alexander Jakhnagiev)
Il Papa Leone XIV incontra la stampa internazionale in Aula Paolo VI. Le immagini del lungo e caloroso applauso con cui viene accolto dai cronisti. (Alexander Jakhnagiev)
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri pulisce le banchine del Tevere con una sabbiatrice, contribuendo alla riqualificazione dell'area. Un intervento giubilare che sta restituendo decoro e accessibilità alle sponde del fiume, nel rispetto del contesto naturalistico e archeologico. Courtesy: Instagram Gualtieri (Alexander Jakhnagiev)
Numerosi fedeli si sono radunati in Piazza San Pietro per il primo Angelus di Papa Leone XIV. Le immagini dall'elicottero della Polizia di Stato. Courtesy: Polizia di Stato (Alexander Jakhnagiev)
A Biella, alla vigilia della 96ª adunata degli alpini, scoppia la solita polemica della sinistra per "Faccetta Nera" in un bar. Ma la risposta è la grande sfilata: orgoglio, volontariato e memoria storica
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha partecipato a Biella alla tradizionale Adunata degli Alpini. (Alexander Jakhnagiev)
È transennata la zona di corso Vittorio Emanuele che costeggia il Duomo di Milano dove giace a terra il corpo senza vita che potrebbe essere di Emanuele De Maria, irreperibile dopo l'accoltellamento di un suo collega di lavoro. Sul posto sono presenti le forze dell'ordine, la Polizia e gli agenti della locale, i Carabinieri oltre che il 118. Il corpo è coperto da un telo in attesa che vengano fatti i rilievi scientifici del caso
È stato trovato morto intorno alle 13.40 di oggi Emanuele De Maria, il 35enne detenuto a Bollate per omicidio e ammesso ai lavori esterni all'hotel Berna di Milano, dove è sospettato di aver accoltellato all'alba di ieri un collega di 50 anni, rimasto gravemente ferito. L'ipotesi - a quanto apprende l'Adnkronos - è che De Maria si sia suicidato, gettandosi dalla terrazza della cattedrale.