Israele e Hamas hanno concordato una tregua a Gaza per permettere la liberazione degli ultimi ostaggi in cambio di prigionieri palestinesi. L’accordo riprende elementi del piano proposto dall’amministrazione Trump, segnando il maggiore progresso in mesi di guerra. Un video mostra i familiari degli ostaggi israealiani riuniti mentre il segretario al Commercio USA, Howard Lutnick, parla al telefono con Trump. I presenti hanno esultato quando il presidente ha annunciato che il rilascio dei loro cari avverrà lunedì

La Presse
Intesa Israele-Hamas, Trump al telefono con i familiari degli ostaggi

Durante un evento alla Casa Bianca, il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che un accordo di pace in Medio Oriente è vicino, accordo poi ufficializzato via social. L’annuncio è avvenuto subito dopo che il segretario di Stato Marco Rubio gli ha consegnato un biglietto urgente e sussurrato qualcosa all'orecchio.

La Presse
Trump riceve un biglietto da Rubio: "Vicini ad accordo in Medio Oriente"

"Sono molto orgoglioso di annunciare che Israele e Hamas hanno entrambi firmato la prima fase del nostro Piano di pace. Ciò significa che TUTTI gli ostaggi verranno rilasciati molto presto e Israele ritirerà le proprie truppe secondo una linea concordata come primo passo verso una pace forte, duratura ed eterna. Tutte le parti saranno trattate equamente! Questo è un GRANDE giorno per il mondo arabo e musulmano, per Israele, per tutte le nazioni circostanti e per gli Stati Uniti d’America, e ringraziamo i mediatori del Qatar, dell’Egitto e della Turchia, che hanno lavorato con noi per realizzare questo evento storico e senza precedenti. BEATI I PACIFICI! DONALD J. TRUMP PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA", lo ha scritto Trump su Truth. Truth (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Trump annuncia sui social l'accordo Israele-Hamas

Palazzi trasformati in cumuli di macerie, interi quartieri spazzati via e sostituiti dalla polvere. La guerra nella striscia di Gaza ha sfigurato il territorio palestinese, come mostrano le immagini del prima e del dopo 7 ottobre. Le riprese dall'alto consegnano una fotografia di come si presentava il territorio palestinese alla vigilia del conflitto tra Israele e Hamas

Ansa
Gaza, prima e dopo il 7 ottobre: la distruzione della guerra ripresa dall'alto

I palestinesi si spostano con i loro beni verso sud lungo una strada costiera vicino a Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, in seguito ai rinnovati ordini di evacuazione israeliani per Gaza. Israele, infatti, ha intensificato gli sforzi per prendere il controllo del piu' grande centro urbano del territorio, intimando ai residenti di evacuare e facendo esplodere numerosi grattacieli, a suo dire, utilizzati da Hamas.

Ansa
Gaza, continua l'esodo dei palestinesi verso il sud della Striscia

L'Idf, l'esercito israeliano, sta piazzando le proprie truppe al confine con Gaza City per preparare quella che sarà l'ingresso dell'esercito israeliano dentro Gaza City. L'obiettivo del governo israeliano è la distruzione totale di Hamas che persiste nel territorio della striscia di Gaza

Francesco Giubilei
L'Idf si prepara a entrare a Gaza City, obiettivo: distruzione totale di Hamas

I servizi segreti di Kiev hanno riferito di aver colpito una nave da ricognizione multiruolo russa Mpsv07 nelle vicinanze di Novorossiysk. Il valore del vascello si attesta attorno ai 60 milioni di dollari e Mosca ne ha solo quattro a disposizione. A seguito dell'attacco, sono stati danneggiati vari sistemi, tra cui quelli di comunicazione e navigazione.

Redazione web
Drone ucraino colpisce una nave russa nel Mar Nero

Le forze israeliane hanno lanciato l'operazione "Summit of Fire", prendendo di mira la leadership di Hamas nella capitale del Qatar

Redazione web
Il palazzo a Doha colpito dai raid israeliani
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