
Storia
"Voglio un cessate il fuoco rapidamente. Non so sarà oggi, ma non sarò contento se non sarà oggi". Lo ha detto Donald Trump sull'Air Force One. "Non c'è nulla scolpito nella pietra. Voglio alcune cose: voglio un cessate il fuoco rapidamente. Questo non ha nulla a che vedere con l'Europa. L'Europa non mi dice cosa fare, ma certamente sarà coinvolta nel processo, così come lo sarà Zelensky. Voglio un cessate il fuoco rapidamente, non so se sarà oggi ma non sarò contento se non sarà oggi", ha aggiunto Trump.



Non possiamo archiviare Hiroshima come un capitolo chiuso. Non è chiuso. La storia si ripete. È ciclica. E oggi siamo più vicini che mai al baratro

Dall'Onu ai vertici dell'esercito israeliano, tutti contro il piano del premier che tira dritto. Summit decisivo nel pomeriggio, già iniziate le prime evacuazioni nella Striscia

Nel nome di una madre americana, Paul Tibbets battezzò l’aereo che sganciò la prima bomba atomica su Hiroshima. Una storia di guerra, canzoni e memorie sepolte nella coscienza collettiva

Mentre il Paese del Sol Levante ricorda le vittime di Hiroshima, cresce il dibattito su armi nucleari e deterrenza. L’ombrello USA vacilla, i populisti avanzano: il veto atomico scricchiola pericolosamente

Sulla città giapponese scese un sole infernale e la Storia cambiò per sempre facendoci entrare nell'era in cui l'uomo è capace di estinguere l'uomo

Probabilmente l'atomica non era necessaria dal punto di vista militare. Era una dimostrazione di forza rivolta non meno all'alleato russo di quanto non fosse rivolta al nemico ormai sconfitto

Irrintracciabile anche per i mediatori di Doha. È rintanato tra le rovine di Gaza

Zelensky: "Terroristi". E chiede sanzioni più dure per Mosca. Approvata la legge anti corruzione per riconquistare l'Ue

Vietato dalla Convenzione dell'Aja e di Ginevra. Il rischio bomba demografica

Le Forze di Difesa israeliane (IDF) hanno diffuso domenica un video che mostra, secondo quanto riferito, lanci aerei di aiuti umanitari effettuati in coordinamento con organizzazioni internazionali. L’operazione è stata guidata dal COGAT, l’agenzia della difesa israeliana responsabile del coordinamento degli aiuti nei territori palestinesi. Secondo l’esercito israeliano, il lancio ha incluso sette pacchi contenenti farina, zucchero e cibo in scatola. L’iniziativa arriva dopo che l’esercito aveva annunciato l’inizio dei lanci aerei di aiuti nella notte tra sabato e domenica nella Striscia di Gaza, insieme all’istituzione di corridoi umanitari per i convogli delle Nazioni Unite, in seguito all’aumento delle segnalazioni di morti legate alla fame. Il comunicato diffuso nella tarda serata di sabato arriva dopo mesi di avvertimenti da parte di esperti sul rischio di carestia, dovuto alle restrizioni israeliane sugli aiuti. Le critiche internazionali — anche da parte di alleati storici di Israele — si sono intensificate, dopo che centinaia di palestinesi sono stati uccisi nelle ultime settimane mentre cercavano di raggiungere i punti di distribuzione del cibo. Il comunicato dell’esercito non ha specificato dove siano avvenuti i lanci o dove verranno attivati i corridoi umanitari. Ha aggiunto, però, che l’esercito è pronto a implementare pause umanitarie nelle aree densamente popolate. Il ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato, sempre sabato sera, che le pause umanitarie inizieranno domenica nei “centri civili” insieme ai corridoi umanitari. Le testimonianze da Gaza, intanto, sono drammatiche. Raid aerei e colpi di arma da fuoco israeliani hanno ucciso almeno 53 persone tra la notte e la giornata di sabato, la maggior parte delle quali — secondo funzionari sanitari palestinesi e i servizi di ambulanza locali — sarebbero state colpite mentre cercavano di ottenere aiuti. Alcuni operatori sanitari, così debilitati dalla fame, si sottopongono a flebo per continuare a curare i pazienti gravemente malnutriti.

Le aragoste e la guerra sono uno strano abbinamento, eppure una vicenda "particolare" le associa al famoso pilota da combattimento Adolf Galland, considerato uno dei migliori assi da caccia della storia

L'inviato Usa in Sardegna per trovare l'intesa. Gli islamisti alzano la posta: richieste inaccettabili

Al servizio dei nazisti con il marxismo nel cuore, Sorge rivelò ai generali di Mosca l'informazione strategica più importante, ma venne abbandonato e dimenticato dalla patria comunista che tanto amava

Non un gioco e nemmeno una guerra presa sul serio. Solo la sfiducia di Edgar Hoover, il capo della FBI che si sentiva imperatore e non diede peso alla spia "slava" mandata dagli inglesi. Per alcuni, lasciò in un cassetto le informazioni che avrebbero salvato migliaia di vite
