La tradizionale informativa della Premier in vista del Consiglio Europeo in programma il 19 e il 20 dicembre a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)

La tradizionale informativa della Premier in vista del Consiglio Europeo in programma il 19 e il 20 dicembre a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)
"Voglio ribadire che intendiamo andare avanti nell'attuazione del protocollo Italia-Albania, nel pieno rispetto della legge italiana e delle norme europee." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in vista della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)
La sinistra vuole alleati al centro, consapevole del fatto che non vi è compatibilità tra questa parte politica e il cosiddetto "campo largo", ma costretta a cercare lì i voti necessari a vincere le elezioni. Nel passato recente e lontano, in particolare con Prodi e Renzi, si è reso evidente il fatto che un "matrimonio" del genere non è in grado di reggere. E a maggior ragione oggi, con le forze di opposizione tirate da ogni lato da pulsioni estremiste, questa incompatibilità è più chiara che mai
Si è tenuto nella Sala Zuccari del Senato l'evento organizzato da Confintesa "Il ruolo dell'Italia nel nuovo ordine economico globale". Hanno partecipato anche Fabbri, Gasparri, Elifani e Magnani oltre al Segretario Prudenzano. Si è trattata di un convegno in cui è stata analizzata la situazione internazionale e il nuovo ordine globale, grazie anche a degli interventi di Dario Fabbri, e poi si è parlato del ruolo dell'Italia in questo nuovo assetto. "Abbiamo promosso questa iniziativa - spiega il segretario di Confintesa Francesco Prudenzano - perché pensiamo che sia opportuno di parlare del nuovo ordine globale ed economico reso evidente dall'elezione di Trump negli Stati Uniti. Cambieranno molte cose. Dobbiamo riflettere su come affrontare questo nuovo periodo e dobbiamo riflettere sul ruolo dell'Italia". (Alexander Jakhnagiev)
"Dire una cosa del genere dopo l'anno che abbiamo passato non è un insulto a me ma ai diplomatici, alle forze dell'ordine, ai funzionari a Papa Francesco, e a tutte le persone che hanno lavorato perchè il G7 italiano potesse essere un momento di orgoglio, mentre voi eravate a fare le macumbe." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in vista della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)
La presidente del Consiglio alla Camera prima del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre: "Italia sempre più protagonista in Europa". Sul patto Italia-Albania le senteze dei giudici hanno un "sapore ideologico". La richiesta di sospendere le multe alle aziende costruttrici dell'automotive
"La decisione di tenere un'ambasciata aperta a Damasco non è il riconoscimento del regime, ma è quello che l'Italia cerca di fare ritenendo di dover avere un ruolo per la stabilizzazione di alcune nazioni." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in vista della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Quel che non va giù alla sinistra è che con la nomina di Fitto alla vicepresidenza della Commissione Europea, indicato da un Governo conservatore, abbiamo rotto un altro tetto di cristallo: il cosiddetto cordone sanitario che tendeva a isolare in Europa chi non era di sinistra, chi non faceva accordi con la sinistra e chi non si finge di sinistra. Il che è antidemocratico: non si può indebolire il ruolo dell'Italia solo perché i cittadini italiani hanno deciso di dare il consenso a un Governo conservator" così la premier Meloni nella replica sulle comunicazioni in vista del Consiglio Europeo. " (Alexander Jakhnagiev)
"Il vostro problema non è che la Presindete Von Der Leyen ha indebolito i commissari, ma che gli elettori hanno indebolito con il loro voto dello scorso giugno, la sinistra in Europa, ma si chiama democrazia." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in vista della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)
La tradizionale informativa della Premier in vista del Consiglio Europeo in programma il 19 e il 20 dicembre a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)