Mentre Gentiloni e i ministri giurano al Colle, Renzi minaccia di "spegnere" e Verdini gli toglie la fiducia

Mentre Gentiloni e i ministri giurano al Colle, Renzi minaccia di "spegnere" e Verdini gli toglie la fiducia
L'ex ministro delle Riforme non doveva giurare insieme al governo Gentiloni ma si è presentata lo stesso. Sedendo nel palco dei parenti
"Sono già scocciato di questo piagnisteo, bisogna smettere di lagnarsi sui social"
Gentiloni chiede il sostegno della Camera: "Rivendico il lavoro fatto, abbiamo economia forte. Mps? Pronti a intervenire"
Evita l'esclusione con un ricatto: se c'è Lotti io non esco. E diventa il primo sottosegretario
Alfano sognava la Farnesina per liberarsi della grana degli immigrati. Ma le doti diplomatiche e l'inglese difettano. Lo dimostra molto bene un incontro con il commissaria agli Affari interni Ue, Cecilia Malmström, immortalato da un video che sta facendo il giro su YouTube. L'allora ministro dell'Interno arriva in ritardo e si scusa con la politica svedese. "Ha trovato traffico?", chiede lei. "No, il vento", prova a rispondere Angelino raccontando le turbolenze incontrate durante il viaggio in aereo. Ma non riesce a mettere insieme la frase e wind diventa uaind
Le dimissioni dell'assessore Muraro rappresentano per la giunta Raggi un nodo spinoso. Ecco tutte le scelte che il sindaco dovrà spiegare
Alla fine della cerimonia di insediamento del nuovo presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. In tempi record, come era nelle intenzioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella soddisfatto per una "soluzione rapida e lineare" della crisi, nasce il governo Gentiloni. Diciotto i ministri con 5 new entry e la riconferma di tutti gli uscenti tranne il ministro Stefania Giannini e Maria Elena Boschi che diventa sottosegretario alla presidenza del consiglio. "Ci mettiamo subito al lavoro sui problemi del paese", è la priorità del neo-premier che, dopo il giuramento al Quirinale, il tradizionale passaggio della campanella con Matteo Renzi e il primo Cdm a Palazzo Chigi, oggi chiederà la fiducia alle Camere per ottenerla entro mercoledì. E avrà numeri solidi a Montecitorio ma meno al Senato dove Verdini ha annunciato che farà mancare l'appoggio di Ala in assenza di una presenza al governo