Politica

Con i due emendamenti "anti-pezzotto" al decreto Omnibus la maggioranza di centrodestra mette nel mirino i motori di ricerca come Google e le piattaforme come Amazon: i loro dirigenti potranno essere chiamati a rispondere penalmente in caso di violazioni del diritto d'autore e della legge anti-pirateria

Lorenzo Grossi
Pirateria, ecco la stretta del governo: previsto il carcere anche per i responsabili delle big tech

"La Santa Sede continua a essere preoccupata per l'instabilità in corso in Medioriente, in particolare dopo l'attacco terroristico del 7 ottobre 2023 in Israele da parte di Hamas e altri gruppi armati palestinesi. Tuttavia, la risposta militare di Israele, considerando l'alto numero di vittime civili, solleva molti interrogativi sulla sua proporzionalità". Così il segretario di Stato vaticano il cardinale Pietro Parolin intervenuto all'assemblea dell'Onu oggi a New York."La Santa Sede chiede un immediato cessate il fuoco a Gaza e in Cisgiordania e il rilascio degli ostaggi israeliani a Gaza. Chiede inoltre che venga garantita l'assistenza umanitaria alla popolazione palestinese. La Santa Sede condanna fermamente condanna gli attacchi alle agenzie umanitarie delle Nazioni Unite, in particolare all'UNRWA, ed esorta tutte le parti ad astenersi dall'utilizzare gli aiuti umanitari per scopi militari o politici. La Santa Sede ribadisce che l'unica soluzione praticabile è quella dei due Stati, con Gerusalemme che ha uno status speciale. Sottolinea inoltre che entrambe le parti devono abbandonare ogni forma di violenza, coercizione e azioni unilaterali, come gli insediamenti israeliani nei territori palestinesi", conclude. UN (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Il Cardinale Parolin all'Onu: "Dubbi su proporzionalità risposta Israele"

"Il mondo sta cambiando rapidamente e l’Europa sta rischiando di rimanendo indietro. Sono sicura abbiate già sentito questo concetto dal mio illustre predecessore. La diagnosi e il rimedio sono chiari: l’Ue deve unirsi e affrontare le sue sfide strutturali per aumentare la sua competitività. Far progredire l’unione dei mercati dei capitali è una parte importante di questo programma, ma non l’unica. Saranno necessari anche sforzi significativi per aumentare la resilienza economica dell’Europa e decarbonizzare l’economia. Ciò richiederà investimenti sostanziali nei prossimi anni, che devono provenire sia da fonti private che pubbliche. I progressi in questi settori non solo miglioreranno la capacità dell’Europa di resistere a futuri shock economici, ma aiuteranno anche la Bce a mantenere la stabilità dei prezzi" così la presidente della Bce Christine Lagarde, in audizione al Parlamento Europeo. Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Lagarde: "Il mondo sta cambiando e l'Europa rischia di rimanere indietro"

"Guardando al futuro, l'inflazione potrebbe aumentare temporaneamente nel quarto trimestre di quest'anno, poiché i precedenti bruschi cali dei prezzi dell'energia scompariranno dai tassi annuali, ma gli ultimi sviluppi rafforzano la nostra fiducia che l'inflazione tornerà al target in modo tempestivo. Ne terremo conto nella nostra prossima riunione di politica monetaria di ottobre. Le proiezioni dello staff della Bce di settembre prevedono un'inflazione media del 2,5% nel 2024, del 2,2% nel 2025 e dell'1,9% nel 2026" così la presidente della Bce Christine Lagarde, in audizione al Parlamento Europeo. Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Lagarde: "Abbiamo fiducia che l'inflazione scenderà entro il target"
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