
Siamo a Lipa, in Bosnia, nel campo di finanziato della Ue dal quale i migranti partono per la rotta balcanica arrivando a Trieste attraverso quello che chiamano "Il gioco"

Siamo andati in Bosnia, a Lipa, nel cantone di Bihac. Qui c'è un campo finanziato dalla Ue da dove i migranti sono liberi di partire alla volta dell'Italia. Domani il reportage completo sul Giornale in edicola e online

Il rituale di bruciale le foto dei personaggi non graditi appartengono agli anni bui della Storia . Una contraddizione su cui certa sinistra dovrebbe riflettere

Coro dei collettivi contro il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara davati al ministero dell'Istruzione

Durante la manifestazione per la Palestina di venerdì 15 novembre gli studenti hanno assaltato la Mole Antonelliana, imbrattato e strappato la bandiera italiana, per sostituirla con quella palestinese. Fallito il tentativo di dare alle fiamme il Tricolore. | Video LaPresse

Giovani e govanissimi, tra i quali molte ragazze, hanno fatto irruzione all'interno del campus Leonardo di Torino

L'ingresso dei manifestanti dell'intifada studentesca nello stabilimento Leonardo di Torino

L'incendio sotto un palazzo del centro di Milano hanno fatto alzare una colonna di fumo alle spalle del Duomo

Due extracomunitari privi di biglietto hanno aggredito e accoltellato un capotreno a Genova. Un episodio di violenza inaudita verso una persona che non ha nessuna colpa, in risposta al quale i sindacati hanno scelto di indire uno sciopero nazionale che blocca tutti i pendolari d'Italia, completamente innocenti in tutta questa situazione. Siamo di fronte a una situazione assurda: non si capisce se siano più pazzi quelli che accoltellano o coloro che chiamano alla mobilitazione senza un interlocutore diretto

"Che cosa si può dire a dei genitori che hanno perso un figlio? Come consolarli? Non ci sono parole". In un video diffuso sui social attraverso la Rete mondiale di preghiera, Papa Francesco dedica novembre ai genitori "che piangono la morte di un figlio o una figlia" affinché "trovino sostegno nella comunità e ottengano dallo Spirito consolatore la pace del cuore". "Pensateci", sottolinea il Pontefice, "Quando un coniuge perde l'altro, è un vedovo o una vedova. Un figlio che perde un genitore è un orfano o un'orfana. Esiste una parola per dirlo. Ma per un genitore che perde un figlio, una parola non c'è. È un dolore così grande che non esiste nemmeno una parola. E vivere più a lungo del proprio figlio non è naturale. Il dolore causato dalla sua perdita è particolarmente intenso".
