Politica internazionale

"Parliamo sempre in termini di diritto. Perché possa venire in Italia agli arresti domiciliari, dovrebbe essere messa in Ungheria prima agli arresti domiciliari. Se ciò non avviene, non si può neanche porre la richiesta né è detto che la accettino. Noi lavoriamo perché si rispettino i diritti di una persona detenuta, ma non possiamo interferire nel procedimento penale. Meno si politicizza il caso, meglio nell'interesse della detenuta. Niente strumentalizzazioni" lo ha detto il ministro Tajani a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)

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Ilaria Salis, Tajani: "Meno si politicizza il caso meglio è per la detenuta"

“Oggi i leader si concentreranno sul problema dell’Ucraina. La guerra della Russia contro l’Ucraina è la più grande minaccia per la sicurezza europea. Sono due anni che la Russia ha lanciato questa guerra contro l’Ucraina, per distruggere il Paese e dividere il Paese in pezzi”, ha spiegato l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Borrell, in occasione del Consiglio Europeo straordinario a Bruxelles. “Possiamo e dobbiamo fare di più per supportare l’Ucraina perché ripeto: è la più grande minaccia per la sicurezza europea. E se non lo facciamo, pagheremo un prezzo molto alto”. Fonte Video EC (Alexander Jakhnagiev)

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Borrell al Consiglio Europeo: "Guerra della Russia all'Ucraina minaccia l'UE"

“Questa decisione invia un messaggio agli ucraini della nostra determinazione a mobilitarci per sostenere il loro futuro e la loro libertà e anche un messaggio ai nostri cittadini europei. Mostra la nostra unità e la leadership dell’Unione Europea, che non ci lasciamo intimidire dalla Russia che viola il diritto internazionale”, ha spiegato il presidente del Consiglio Europeo Michel in conferenza stampa in occasione del Consiglio Europeo straordinario. Fonte Video EC (Alexander Jakhnagiev)

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Michel: "Accordo su fondi a Ucraina, non ci lasciamo intimidire dalla Russia"

Il presidente del Consiglio Europeo Michel ha annunciato, in occasione del Consiglio Europeo Straordinario, l’accordo dei 27 capi di Stato e di Governo per l’inserimento di 50 miliardi di euro nel bilancio UE destinati all’Ucraina: “Abbiamo raggiunto un accordo sul quadro finanziario pluriennale che dimostra la leadership del Consiglio Europeo e dell’Unione Europea: già a dicembre avevamo fatto dei grossi passi in avanti dando lo status di Paese candidato all’Ucraina e alla Moldavia. Abbiamo avviato i negoziati con la Moldavia e oggi abbiamo riunito i 27 capi di Stato e di Governo intorno a questo accodo politico che consentirà di mobilitare 50 miliardi in più nell’ambito dello strumento per l’Ucraina”. Fonte Video EC (Alexander Jakhnagiev)

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Michel al Consiglio Europeo: "Trovato l'accordo per i 50 miliardi all'Ucraina"

Dopo essere arrivato al Consiglio Europeo straordinario a Bruxelles, il primo ministro dell’Ungheria Orban, prima della tavola rotonda, ha salutato il presidente del Parlamento Europeo Metsola con il baciamano. Fonte Video EC (Alexander Jakhnagiev)

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Orban saluta Metsola col baciamano al Consiglio Europeo straordinario

I primi ministri di Belgio e Olanda, Alexander de Croo e Mark Rutte, insieme alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, hanno incontrato questo pomeriggio a Bruxelles, dopo il Consiglio Europeo, alcuni membri di associazioni degli agricoltori che oggi hanno protestato nella capitale belga. Ne dà notizia la Copa-Cogeca, associazione europea che riunisce le cooperative agricole europee, via social. L'incontro viene confermato anche dal direttore Comunicazione del premier belga, Barend Leyts. Hanno partecipato, oltre a delegati della Copa-Cogeca, anche la Féderation Wallonne de l'Agriculture (Fwa) e l'organizzazione fiamminga Boerenbond. Fonte video: Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Proteste agricoltori a Bruxelles, De Croo, Rutte e von der Leyen incontrano manifestanti

"Gli agricoltori hanno un ruolo fondamentale" ed "è giusto dire che i nostri agricoltori hanno dato prova di una straordinaria resilienza, anche alla luce delle ultime crisi. Restano delle sfide da affrontare, come la pressione sui prezzi agroalimentari e un mercato globale molto competitivo" ma "gli agricoltori possono contare sul sostegno dell'Unione europea". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, parlando in conferenza stampa al termine del vertice Ue a Bruxelles. Nell'ambito della Pac (Politica agricola comune ndr.) 390 miliardi di euro, cioè circa un terzo del bilancio, sono stati destinati all'agricoltura e nel 2023 è stata fornita un'assistenza straordinaria per 500 milioni di euro agli agricoltori più colpiti dalle crisi", ha aggiunto von der Leyen. Fonte video: Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Protesta agricoltori, von der Leyen: "Possono contare su sostegno Ue"

"Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di sostegno aggiuntivo da 50 miliardi per l'Ucraina all'interno del bilancio dell'UE. Ciò garantisce finanziamenti costanti, a lungo termine e prevedibili per l'Ucraina. L'Ue sta assumendo la leadership e la responsabilità nel sostenere l'Ucraina; sappiamo qual è la posta in gioco". Così il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, annunciando il via libera da parte dei 27 Paesi membri dell'Unione Europea a un'intesa per il supporto all'Ucraina. Fonte video: Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Consiglio Ue, Michel: "Raggiunto accordo a 27 su 50 mld di aiuti all'Ucraina"

"Con il primo ministro ungherese chiaramente io ho lavorato cercando di portare a un punto che ci consentisse di non dividere l'Europa in un momento come questo. Perchè noi abbiamo altri problemi in Europa, bisogna saper dialogare con tutti e credo che quello che è accaduto nelle ultime ore dimostri che - quanto ho sempre sostenuto - che non puoi pensare di risolvere i problemi e parlando con due o tre persone ma devi avere una capacità di dialogo che tenga conto delle necessità dei punti di vista degli interessi di tutti gli Stati membri". Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in punto stampa al termine del vertice straordinario dell'Ue. "Non sbagliavo perchè se non ci fosse stata quella capacità noi oggi non avremmo una soluzione sul bilancio, non avremmo risorse per sostenere l'Ucraina, non avremmo risorse per combattere la migrazione, non avremmo risorse per sostenere la competitività europea", ha aggiunto. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Con Orban ho lavorato per non dividere Europa"

"La politica europea sull'agricoltura va cambiata, da leader politica ho votato contro la maggior parte delle questioni che oggi pongono giustamente gli agricoltori". Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine del vertice europeo. "Penso - ha aggiunto la Premier - si sia sbagliato da questo punto di vista, ho chiesto di fare sforzi maggiori ma un cambio di linea potrà arrivare dopo le elezioni europee, sperando prevalga un approccio diverso da quello ideologico visto sinora. E' un problema che l'Italia ha già affrontato, abbiamo fatto in un anno un lavoro molto importante portando da 5 a 8 miliardi le risorse del Pnrr destinate al settore agricolo, ed abbiamo istituito un fondo da 300 milioni per combattere l'emergenza climatica. Quando abbiamo detto - ha concluso Meloni - che la transizione ecologica non doveva essere una transizione ideologica e che non dovevamo scambiare la sostenibilità ambientale con la sostenibilità sociale...oggi vediamo i risultati". Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Protesta agricoltori, Meloni: "Ue ha sbagliato molto su transizione ecologica"
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