La premier Meloni al Consiglio Ue sposta il microfono di Vista durante il punto stampa. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

La premier Meloni al Consiglio Ue sposta il microfono di Vista durante il punto stampa. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Non era facile portare a casa una soluzione; siamo sempre stati convinti che una soluzione a 26 sarebbe stato un problema e un precedente pericoloso". Lo spiega al termine del vertice Ue in un punto stampa la Presidente del Consiglio Giorgia meloni. "Abbiamo portato a casa la soluzione a 27 e siamo molto soddisfatti; abbiamo lavorato per non dividere la Ue in un momento come questo" ha aggiunto Meloni. Quanto all'incontro con il Primo ministro ungherese Orban la premier ha aggiunto "in Europa bisogna saper dialogare con tutti, devi avere una capacità di dialogo con tutti gli stati membri; senza questa non avremmo una soluzione sul bilancio pluriennale , nessuna risorsa per l'Ucraina, per l'immigrazione e per sostenere la competitività europea". Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Quello di cui ho parlato con il primo ministro ungherese, come faccio per tutti gli italiani detenuti all'estero, è garantire che ai nostri connazionali venga riservato un trattamento di dignità, di rispetto, un giusto processo e anche veloce". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio europeo, a proposito del colloquio con Viktor Orban sulle condizioni in carcere di Ilaria Salis. "Mi ha colpito che l'udienza sia stata rinviata a maggio, spero che su questo si possa fare magari qualcosa di più. Per il resto né io né Orban possiamo entrare nel giudizio che compete alla magistratura. Posso solo sperare che Ilaria Salis sia in grado di dimostrare la sua innocenza e la sua estraneità a questa cosiddetta 'Banda del martellò. Noi come governo garantiamo tutta l'assistenza che dobbiamo", ha aggiunto la presidente del Consiglio. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Il tema di un'eventuale detenzione in Italia di Ilaria Salis dipende da come andrà il processo. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dei lavori del Consiglio europeo straordinario che si tiene oggi a Bruxelles. "Anche in Ungheria c'è l'autonomia dei giudici", ha detto la premier. "Con il primo ministro ungherese ho parlato del fatto che, come per tutti gli italiani all'estero, sia garantito un giusto e mi auguro anche rapido processo", ha detto la premier. "Posso solo sperare che Salis sia in grado di dimostrare la sua estraneità a questa cosiddetta banda del martello", ha detto. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Fuoco e fiamme davanti al Consiglio Ue di Bruxelles durante la protesta degli agricoltori contrari al green deal e alle politiche comunitarie. Fonte video: Fb (Alexander Jakhnagiev)
"Siamo qui per far sentire la nostra voce, insieme alle associazioni delle altre nazioni, per ottenere modifiche sostanziali a un green deal che non ci va bene". Così Roberto Lorin, Presidente di Coldiretti Padova, a Bruxelles per la protesta degli agricoltori. fonte video: Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)
"Siamo qui per difendere l'Europa, ma un'Europa diversa, con terreni coltivati e meno burocrazia". Così Francesco Bilardi, Presidente di Coldiretti Calabria, alla protesta degli agricoltori a Bruxelles. fonte video: Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)
Coldiretti è al fianco degli agricoltori di tutta europa che si sono riuniti a Bruxelles per protestare contro le politiche Ue. Tra gli altri slogan, "Stop terre incolte", "no al cibo sintetico", e "non è questa l'Europa che vogliamo". fonte video: Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)
Coldiretti è al fianco degli agricoltori di tutta europa che si sono riuniti a Bruxelles per protestare contro le politiche Ue. Tra gli altri slogan, "Stop terre incolte", "no al cibo sintetico", e "non è questa l'Europa che vogliamo". fonte video: Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)
La protesta degli agricoltori ha bloccato Bruxelles, mentre è in corso il Consiglio Ue straordinario con i leader europei. Il premier ungherese, Viktor Orban, ha incontrato gli agricoltori che chiedono di ripensare le politiche europee. fonte video: Fb Orban (Alexander Jakhnagiev)