Il Primo Ministro ungherese Orban lascia il Consiglio europeo di Bruxelles al termine della prima giornata della riunione. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

Il Primo Ministro ungherese Orban lascia il Consiglio europeo di Bruxelles al termine della prima giornata della riunione. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)
"Siamo stati al tavolo dei negoziati per quasi otto ore, qui al vertice dei leader Ue. La posizione ungherese è chiara: l'Ucraina non è pronta per iniziare i negoziati per l'ingresso nell'Ue. E' completamente senza senso. E' irrazionale e incorretto iniziare i negoziati in queste circostanze. L'Ungheria non cambierà la sua posizione. Ma 26 Paesi hanno insistito per prendere questa decisione e quindi vadano per la loro strada, per questo l'Ungheria non ha partecipato alla decisione di oggi", le parole di Orban sulla decisione per l'avvio dei negoziati per l'Ucraina in Ue. / Fb Orban (Alexander Jakhnagiev)
"Questo è un momento storico e dimostra la credibilità dell’Unione europea, la forza dell’Unione europea. La decisione è presa. Apriamo le discussioni con l'Ucraina e con la Moldavia", le parole del presidente del Consiglio Ue Michel a margine del Consiglio europeo. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)
"Con tutta l'onestà nei confronti del Primo Ministro Orban, lui ha sostenuto la sua causa, lo ha fatto con grande fermezza. Lui non è d'accordo con questa decisione e non cambia opinione in questo senso, ma sostanzialmente ha deciso di non usare il potere di veto. E ogni stato membro ha il potere di bloccare l’adesione, bloccare l’allargamento, bloccare i colloqui con un altro paese per aderire. E ha deciso di non farlo. E devo dire che rispetto il fatto che non lo abbia fatto perché questo ci avrebbe messo, credo, in una posizione molto difficile come Unione Europea", le parole del Primo Ministro irlandese Leo Eric Varadkar al termine della prima giornata del Consiglio Ue. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)
"La situazione a Gaza è una catastrofe. Abbiamo discusso e discuteremo della crisi in Ucraina, ma tutti guardando all'operazione speciale e alla catastrofe di Gaza, capiscono la differenza. Niente di ciò che avviene a Gaza avviene in Ucraina", le parole di Putin nel corso della conferenza stampa di fine anno. / X Russian Mission in Geneva (Alexander Jakhnagiev)
La manifestazione di protesta vicino all sede del Consiglio Ue per chiedere lo "stop al genocidio in Palestina da parte di Israele". (Alexander Jakhnagiev)
Nel corso della conferenza stampa di fine anno, Vladimir Putin ha anche risposto a una domanda di quello che è stato presentato come un "sosia virtuale" del presidente russo. "Salve, sono uno studente dell'università di San Pietroburgo, vorrei chiederle: è vero che ha molti sosia?", ha domandato il sosia che pare creato con l'intelligenza artificiale. "Vedo che lei può essere simile a me e parlare con la mia voce, ma ci ho pensato e ho deciso che solo una persona può essere simile a me e parlare con la mia voce, e quella persona sono io, lei è il mio primo sosia", ha risposto Putin Fonte video: Kremlin (Alexander Jakhnagiev)
"Dieci anni fa in Ucraina le persone si sollevarono sotto le bandiere dell’Unione Europea e questo fu per loro un simbolo di fiducia. E dovrebbe rimanere tale. E vi chiedo una cosa oggi: non tradite le persone e la loro fede nell'Europa. Se nessuno crede nell’Europa, cosa manterrà in vita l’Unione Europea?", leparole di Zelensky in collegamento video con il Consiglio Ue. / Telegram Zelensky (Alexander Jakhnagiev)
"L’allargamento non è una questione teorica. L'allargamento è un processo basato sul merito, giuridicamente dettagliato e dotato di precondizioni. Abbiamo stabilito sette precondizioni, anche in base alla valutazione della Commissione tre su sette non sono soddisfatte. Quindi non c’è motivo di negoziare l'adesione dell'Ucraina adesso", le parole di Orban, Primo Ministro dell'Ungheria, arrivando al Consiglio Ue. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)
"Chiedo la vostra indulgenza. Sono in modalità di recupero dal Covid ma non volevo perdermi questa ultima conferenza stampa dell'anno con voi. Né volevo perdermi la riunione del Consiglio direttivo di ieri e di oggi. Ma potrebbe arrivare a un punto in cui comincio a tossire e a quel punto il mio vicepresidente subentrerà. Ma non sono contagiosa. State tranquilli, è solo bronchite acuta", le parole della presidente della Bce Lagarde in conferenza stampa. / Youtube European Central Bank (Alexander Jakhnagiev)