Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu incontra il Presidente degli Stati Uniti Donald nello studio ovale della Casa Bianca. Le immagini della stretta di mano. Courtesy: The White House (Alexander Jakhnagiev)

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu incontra il Presidente degli Stati Uniti Donald nello studio ovale della Casa Bianca. Le immagini della stretta di mano. Courtesy: The White House (Alexander Jakhnagiev)
“Ho avuto un incontro con una persona speciale, Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele. E abbiamo pranzato insieme. Penso che siamo arrivati ad alcune soluzioni e conclusioni piuttosto buone. E lavoreremo un po' dopo questo incontro.” Così il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante il suo incontro con il Primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu nello studio ovale della Casa Bianca Courtesy: The White House Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev(Agenzia Vista) Salerno, 04 aprile 2025 (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente Usa Donald Trump ha presentato la "Gold Card" ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. Si tratta del visto di ingresso speciale per chi investe 5 milioni di dollari negli Stati Uniti. "Per 5 milioni di dollari potrebbe essere vostra", ha detto il tycoon ai cronisti. White House (Alexander Jakhnagiev)
“Non ci sono vincitori nelle guerre commerciali. E naturalmente, tutte queste tariffe non sono positive […]. Quindi, naturalmente, stiamo affrontando trattative commerciali per avere un risultato più positivo di questo ma naturalmente siamo anche pronti a difendere i nostri interessi,” Così l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaja Kallas a Bruxelles. Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)
"Siamo pronti a fare la nostra parte. Vogliamo arrivare al 2% e ci arriveremo, ma l'imposizione di dazi non aiuta ulteriori passi in avanti. Ieri si è detto che bisogna arrivare al 5%, ma con i dazi è complicato. Questo è il punto. C'è poi sempre l'articolo 2 che dice che ci dev'essere collaborazione tra i Paesi dell'alleanza" così il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della riunione ministeriale della Nato a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)
“Penso che la recente decisione sui dazi del presidente degli Stati Uniti sia fondamentalmente sbagliata. Si tratta di un attacco a un ordine commerciale che ha creato prosperità in tutto il mondo. Un ordine commerciale che è in gran parte il risultato degli sforzi americani. Il Paese è a disposizione del governo americano per discutere ed evitare una guerra commerciale”. Così il cancelliere tedesco uscente Scholz. X (Alexander Jakhnagiev)
"Ieri sera il Presidente degli Stati Uniti ha agito per il suo Paese, e questo è il suo mandato. Oggi, agirò nell’interesse della Gran Bretagna con il mio. Le decisioni che prenderemo nei prossimi giorni e settimane saranno guidate solo dal nostro interesse nazionale, dall’interesse della nostra economia, dall’interesse delle aziende attorno a questo tavolo, dall’interesse di mettere soldi nelle tasche dei lavoratori. Chiaramente ci sara' un impatto economico dalle decisioni prese dagli Stati Uniti, sia qui che a livello globale. Ma voglio essere chiaro: siamo preparati". Lo ha detto Starmer sui dazi di Trump. X (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente Usa Trump mostra la tabella con la lista dei dazi ad ogni singolo Paese durante il suo annuncio nel Giardino delle rose alla Casa Bianca White House (Alexander Jakhnagiev)
Ecco lo spot di Trump sui dazi con la storica firma nel Giardino delle Rose alla Casa Bianca. White House (Alexander Jakhnagiev)
"Oggi a Varsavia, insieme ai colleghi dell'Unione Europea, ho avuto un confronto sul futuro della sicurezza e della difesa del continente alla luce del complesso quadro internazionale. Un'importante occasione per definire strategie condivise per rafforzare la sicurezza delle nazioni e quella europea, con un focus sulla cooperazione industriale, tecnologica e operativa tra gli Stati membri. Abbiamo approfondito le proposte del Libro Bianco della difesa europea e le possibili soluzioni per colmare le principali carenze capacitive in vista del Consiglio Europeo di giugno 2025. Ho ribadito il sostegno italiano a una pace giusta e duratura in Ucraina, da raggiungere nel minor tempo possibile, così come l’importanza di un approccio unitario e coordinato tra gli alleati europei e transatlantici”. Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della riunione, e ha poi aggiunto: “Confermato, inoltre, l’impegno italiano a contribuire attivamente alle iniziative per rafforzare la deterrenza e la resilienza delle nazioni europee e quindi dell’Europa, promuovendo una maggiore autonomia strategica e interoperabilità tra i Paesi membri”. Il Ministro Crosetto ha incontrato i colleghi di Francia, Sébastien Lecornu, Estonia, Hanno Pevkur, Slovacchia, Robert Kaliňák, e Paesi Bassi, Ruben Brekelmans. Colloqui positivi e costruttivi, occasione per confermare la comune volontà di compiere ogni sforzo per evitare un’escalation dei drammatici conflitti in corso e per confrontarsi su temi di comune interesse. Focus anche su cooperazione tra Forze Armate. (Alexander Jakhnagiev)