Merito a Chailly per aver voluto e diretto una partitura non facile. Spicca il canto di dolore dell’Innocente
Merito a Chailly per aver voluto e diretto una partitura non facile. Spicca il canto di dolore dell’Innocente
Grande attesa per la Prima della Scala di Milano. Quest’anno ad aprire la stagione lirica sarà il Boris Godunov, il capolavoro di Modest Musorgskij
Ritratto di un Paese in armi tra doppiezze, fanatismo e manipolazioni. Un lavoro che beffa i canoni del suo tempo. Niente duetti d'amore, ma la sofferenza di un popolo
Mattarella, Meloni e Von der Leyen insieme nel palco reale. Tra gli invitati in primo piano gli sponsor Bracco e Armani. Finanziamenti: privati e ticket contano più del settore pubblico
Da opera bistrattata a classico del repertorio musicale: la fortuna del «Godunov» e la sfida di interpretarlo
Per chi si domanda quale spettacolo vedrà nella iper-mediatica Prima della Scala ci sono notizie incoraggianti
Possono esserci un'ottima orchestra e chi la conduce, eccellenti coro, cast di cantanti, regia e scenografia, ma senza un protagonista superlativo, Boris Godunov non s'ha da fare
Direttori d'orchestra, ballerini, violinisti, pianisti. Sono sempre stati l'orgoglio di un Paese ormai isolato. Adesso sono costretti a migrare verso un Occidente ostile che rischia di condannarli all'oblio
La Prima della Scala nelle parole di Musorgskij: "Voglio esplorare la natura dell'uomo e delle masse"
Il cantante russo è alla sua sesta apertura milanese, in un'opera "su misura" per lui