La città meneghina vincerà questa guerra attenendosi alle regole, bloccando il contagio. E lo si può fare solo evitando di muoversi. Il racconto di Capuozzo

La città meneghina vincerà questa guerra attenendosi alle regole, bloccando il contagio. E lo si può fare solo evitando di muoversi. Il racconto di Capuozzo
Protestano i detenuti nel carcere Pagliarelli di Palermo. La rivolta dopo il Dcpm di ieri sulle norme anti-contagio per paura del Coronavirus: i detenuti hanno dato fuoco a lenzuola e fogli di carta, battendo oggetti sulle sbarre per attirare l'attenzione
Traffico bloccato in entrata e in uscita dalla città per un paio di ore ieri sera a Palermo a causa della protesta dei detenuti al carcere Pagliarelli
Le proteste - così come avvenuto in altre parti d'Italia - sono scaturite dalle restrizioni ai colloqui con i familiari determinate dall'emergenza legata al covid-19 e disposte dalle nuove norme all'interno del Dcpm
Momenti di tensione e proteste in serata al carcere "Antonio Lorusso", nella borgata di Pagliarelli a Palermo. Dall'esterno erano percepibili le grida dei detenuti, che battevano contro le stoviglie contro le sbarre. Inoltre si sono viste anche fiamme provenienti da alcune finestre.
Stoviglie sbattute contro le grate in ferro delle finestre sbarrate, grida, fischi. Anche al carcere Pagliarelli di Palermo va in scena la protesta dei detenuti che sono preoccupati per il Coronavirus
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