Tempesta di vendite su tutte le Borse Ue. I mercati sono spaventati dall’ipotesi di una Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, ventilata durante il summit franco-tedesco di martedì. A trascinare al ribasso gli indici è anche la pessima prestazione di Wall Street che paga i deludenti dati macroeconomici statunitensi. Milano brucia 21 miliardi di capitalizzazione: Ftse Mib - 6,15%. Chiusura choc per Fiat che ha ceduto l’11,88% tra scambi fiume per oltre 50 milioni di pezzi. Segni negativi pure su Francoforte (-5,8%), Parigi (-5,5%) e Londra (-4,5%)
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L'eco della frenata dell’economia tedesca nel secondo trimestre e l’esito del vertice franco-tedesco non convincono i mercati. Chiusura contrastata per le piazze finanziarie del Vecchio Continente, nonostante la seduta al rialzo di Wall Street. Francoforte -0,7, Londra -0,49%. Milano chiude in rialzo dell'1,2%
Il Carroccio torna alla carica per spostare definitivamente la sede della Consob a piazza Affari. Boni: "L’economia è al Nord". Il taglio della sede romana rientra nell'operazione di decentramento dei ministeri
Piazze finanziarie in calo in attesa del vertice all’Eliseo tra la Merkel e Sarkozy sulle eventuali misure aggiuntive che potranno essere adottate per contenere la crisi del debito in Eurolandia. I rossi delle principali Borse europee sono dettati anche dai dati pessimi dell'economia tedesca
Tutte le Borse europee hanno chiuso in terreno chiaramente positivo, trainata da Wall street che recupera con forza. Vola Piazza Affari che chiude con un +4,1%. Bene i bancari. Anche le altre borse tornano su valori positivi. Parigi +2,65%, Francoforte +3,5%, Madrid +3,7%. Zurigo la migliore con il +5%
Le Borse crollano: Francoforte giù del 5,13%, Parigi del 5,45% e Londra del 3,05%. Piazza affari scivola ai minimi dal 2009. Molto bene l'asta dei Btp. Eppure il timore di un downgrade della Francia rompe gli argini facendo calare i mercati del Vecchio Continente. Molto male Parigi e Francoforte
Dopo una mattinata segnata da pesantissimi rossi su tutti gli indici, all'Europa riesce il rimbalzo e recupera. Piazza Affari positiva solo nel finale: l’indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dello 0,52% a 15.721 punti. Migliora anche lo spread tra Btp e Bund che resta sotto la soglia dei 300 punti
Commentando la decisione dell’agenzia Standard & Poor’s di tagliare il rating impeccabile (Aaa) degli Stati Uniti ad Aa+ mantenendo l’outlook negativo, il presidente Barack Obama si è definito furioso: "Non importa quello che dice un'agenzia, noi siamo gli Stati Uniti d’America e saremo sempre da tripla A". Poi assicura che le sfide economiche sono superabili, ma serve volontà politica: "Occorre una riforma fiscale che chiede a chi se lo può permettere di pagare quello che può"
Dopo il downgrade degli Usa le principali piazze Ue crollano. Francoforte lascia sul terreno il 5,02%, mentre Parigi segna una flessione del 4,68%. In rosso pura Londra (-3,39%) e Amsterdam (-5,73%). Dopo un avvio in forte rialzo, Milano crolla ma riesce a contenere le perdite
La metamorfosi del superministro: lui che non trattava mai costretto al bagno d’umiltà: "Troviamo insieme una soluzione..."