A Genova, nel centro storico, comparse alcune scritte contro Salvini e l'assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino: "Fascista, sei il secondo della lista". Lui risponde su Facebook: "Nessuna paura delle nuove Brigate Rosse"

A Genova, nel centro storico, comparse alcune scritte contro Salvini e l'assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino: "Fascista, sei il secondo della lista". Lui risponde su Facebook: "Nessuna paura delle nuove Brigate Rosse"
I carabinieri hanno individuato e denunciato l'uomo che, lo scorso 22 marzo, scrisse BR sul monumento in via Fani, memoria delle vittime del rapimento Moro
Papa Paolo VI ha provato a salvare Aldo Moro. La lettera discussa è stato un tentativo, ma ci sarebbe stata anche una cifra per i Brigatisti. Il retroscena
Le iniziali BR sono state scritte con della vernice rossa sulla lapide che ricorda le vittime di Via Fani, dove il 16 marzo 1978 fu rapito Aldo Moro
"C'è una cosa in questo Paese che ci riporta… altro che alla caverne! Ci riporta ad un livello insopportabile… c'è una figura, la vittima, che è diventato un mestiere. Una figura stramba, per cui la vittima ha il monopolio della parola.Io non dico che non abbiano diritto a dire la loro, figuriamoci! Ma non ce l'hai solo te il diritto! Non è che la storia la puoi fare solo te!". Così, Barbara Balzerani, che ha trascorso 15 anni in carcere come appartenente alle Brigate Rosse e componente del gruppo criminale che ha ucciso gli agenti della scorta e sequestrato Aldo Moro ha scelto di commentare la strage di via Fani, in un servizio di ' Matrix', il talk show di Canale Cinque condotto da Nicola Porro - realizzato a telecamere nascoste da Pietro Suber. Nel servizio l'ex brigatista Barbara Balzerani commenta come vengano riportate la strage di via Fani e le azioni compiute dalle Br. Le riprese sono state fatte durante la presentazione di un libro che Balzerani ha pubblicato in occasione del 40esimo anniversario del rapimento di Aldo Moro.
Nella bufera non è finita soltanto l'ex brigatista per le sue parole sulle vittime del terrorismo, ma anche il centro sociale di Firenze sud che l'ha ospitata
"Fare la vittima è un mestiere", aveva detto l'ex brigatista in un centro sociale. Adesso il pm apre un fascicolo
Il figlio del giuslavorista: "Non odio gli assassini di mio padre ma non li perdono". Poi alla Balzerani: "Provo disgusto per le tue parole"
La Balzerani in un centro sociale attacca i familiari di chi è morto sotto il fuoco brigatista. Ira della Moro: "Taci"
Rita Dalla Chiesa non ha dimenticato il suo dolore per la morte del padre ucciso dalla mafia e in prima linea contro i terroristi rossi