In Sudafrica flop degli allenatori dalla forte personalità, dal carattere di ferro, dai modi eccentrici e bizzarri: Maradona, Lippi, Capello e Domenech. È l'ora dei ct educati, dimessi e poco polemici

In Sudafrica flop degli allenatori dalla forte personalità, dal carattere di ferro, dai modi eccentrici e bizzarri: Maradona, Lippi, Capello e Domenech. È l'ora dei ct educati, dimessi e poco polemici
Dagli arbitri a Zuma, un mese di vocabolario del torneo tra protagonisti, flop e sorprese
Tutto il bello e il brutto della Coppa del Mondo, da Nelson Mandela all'architettura degli stadi passando per lo Jabulani e i Barrabravas argentini
Spagnoli campioni del mondo due anni dopo aver vinto l'Europeo. Olanda sconfitta per la terza volta in finale. Decisiva la rete del centrocampista di Iniesta al 116', un destro schiacciato da dentro l'area che batte Stekelenburg
Su giornali, siti e tv ha fatto notizia il bacio caldo regalato dal portiere della Spagna campione del mondo alla sua bella fidanzata, una cronista tv che lo intervistava dopo il trionfo. L'evento ha già scatenato la gelosia di alcune telegiornaliste di casa nostra
Le dichiarazioni più sconcertanti dei protagonisti del Campionato del mondo sudafricano.
Giro di campo di Madiba durante la cerimonia di chiusura dei Mondiali al Soccer City Stadium di Johannesburg: commozione e lacrime. Poi il capitano azzurro posa per l'ultima volta con la Coppa del mondo: per la riconsegna
Giancarlo Abete, presidente della federcalcio, è convinto di uscire dalle curve del dopo mondiale portando in federcalcio un po' di nomi famosi. Più che premiare il passato, indiscutibile, forse sarebbe il caso di puntare invece su accertate qualità manageriali
Mentre Cannavaro restituisce la coppa in Thailandia i detenuti azzurri vincono il mondiale dei carcerati. E se in Uruguay chiamano i neonati con i nomi dei calciatori della Celeste, in Sudafrica nemmeno un olocausto mette il bavaglio alle vuvuzelas