Da Ricolfi a Rampini, da Cacciari a Flores d'Arcais: si sgretola il monolite del pensiero unico della sinistra. Ecco le firme che si stanno esponendo in prima persona contro la deriva del politicamente corretto

Da Ricolfi a Rampini, da Cacciari a Flores d'Arcais: si sgretola il monolite del pensiero unico della sinistra. Ecco le firme che si stanno esponendo in prima persona contro la deriva del politicamente corretto
Rimossa dal consiglio comunale di New York la statua di Thomas Jefferson, terzo Presidente degli Stati uniti nonché uno dei Padri fondatori della nazione
"Ho ricevuto così tante minacce di morte che potrei tappezzarci la casa". Lo sfogo della scrittrice su Twitter dopo che alcuni attivisti transgender hanno pubblicato l'indirizzo della sua abitazione sui social
Un tempo Beat Generation significava libertà e provocazione: ora per i liberal il fenomeno letterario-artistico nato alla fine degli anni '40 non è abbastanza progressista
Il Bardo nel mirino del politically correct: le sue opere cono considerate "problematiche" dagli ospiti e docenti del corso antirazzista che si svolge nel "suo" vecchio teatro londinese
Le botte di Sordi alla Vitti, il blackface di Totò, le "serve" e il "vizietto". Commedie, capolavori e stra-cult alla prova della neocensura
"Storicamente, l'anatomia e la fisiologia dei corpi con le vagine sono state trascurate" si legge sulla copertina della prestigiosa rivista The Lancet, scatenando un'ondata di polemiche e accuse di sessimo.
Chi si balocca in disquisizioni da hater sulla liceità della "cancel culture", l'ossimoro preferito da quelli che pretendono di risolvere i problemi semplicemente strappando le pagine della Storia, ora può ritenersi soddisfatto
L'Istituto nazionale del dramma antico continua a mettere in scena gli "scorretti" Eschilo e Aristofane
Dal ddl Zan alla cancel culture, fino alle bandiere rainbow sul suo feretro: la morte di Raffaella Carrà strumentalizzata a uso e consumo di una certa sinistra