"Ha fatto il suo dovere: chiedo al generale di premiarlo"

"Ha fatto il suo dovere: chiedo al generale di premiarlo"
Il sindaco: "Brutto segnale i video dell'inseguimento". Sulle violenze "aspettiamo immagini e denuncia"
"Racconta... Hai l'età di mia figlia", poi i colleghi la raggiungono nella metro
Il generale ha commentato che il video dell'inseguimento è stato messo a disposizione dagli stessi militari, e ciò «dimostra tutta la volontà di agire in trasparenza». Lo dobbiamo a un padre convinto che «la verità stia arrivando». Deluderlo sarebbe imperdonabile
Il 25enne era stato in prova in officina, ma l'uomo ha deciso di non assumerlo. Lo straniero è andato su tutte le furie e lo ha aggredito con una mannaia
Un egiziano accoltella i passanti, si scaglia contro i carabinieri e viene ucciso da un militare che si è difeso. E la cosa paradossale è che ore è lui ad essere indagato
L'aggressore è egiziano, in Italia con protezione internazionale. Il militare è indagato per eccesso di difesa. Salvini: "Onore"
I fatti di Corvetto hanno scatenanto un'ondata di accuse contro i carabinieri, responsabili secondo molti di aver causato l'incidente che ha provocato la morte di Ramy. Secondo le indagini, però, i militari dell'Arma non c'entrano nulla. Lo scooter è caduto per i fatti suoi. Dopo 20 giorni di polemiche, di "poveri ragazzi" che forzano il posto di blocco e di criminalizzazione delle forze dell'ordine, la verità è finalmente saltata fuori
Interrogato il 22enne tunisino che guidava lo scooter in fuga su cui è morto Ramy
E' noto il fatto che a Milano, il 24 novembre scorso in via Quaranta all’angolo con via Ripamonti, è morto in un incidente Ramy Elgaml. Il diciannovenne di origine egiziana stava scappando a bordo di uno scooter dopo aver eluso un posto di blocco dei carabinieri. Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati dell’amico che era alla guida dello scooter e del carabiniere che lo stava inseguendo, la Procura di Milano ha deciso di indagare altri due militari. Una vicenda assurda: io sto con i carabinieri e non con i delinquenti.